Tottenham, Conte rescinde con gli Spurs: gli scenari per il futuro

La rottura era nell’aria da giorni, ora gli Spurs hanno annunciato l’addio dell’allenatore italiano: risoluzione consensuale

Conte e Tottenham è addio. Esperienza finita per il tecnico italiano a Londra. Si era detto che l’ex allenatore di Juventus e Inter sarebbe stato esonerato e così è stato, non proprio cacciato perché c’è un accordo tra le parti, ma è comunque finita. Una rottura che nell’aria già da qualche giorno, ma ora è tutto ufficiale, col contratto risolto consensualmente. Il tecnico italiano guidava il club inglese dal novembre del 2021.

Conte lascia tottenham
Antonio Conte lascia il Tottenham (Tvplay.it)

Dopo 16 mesi l’allenatore italiano che ha vinto in ogni posto dove è stato, lascia la panchina degli Spurs con la formula della risoluzione consensuale. Pare che l’accordo definitivo sia intorno ai 7 milioni di euro. Adesso bisognerà vedere come si comporterà Fabio Paratici, il direttore sportivo del club inglese che è legato al tecnico italiano sia come amico, ma anche e soprattutto come figura professionale. Da non dimenticare che l’ex dirigente della Juve è al centro dell’inchiesta Prisma della procura di Torino e di quella sportiva della Figc.

Per ora c’è Stellini al posto di Antonio ma gli Spurs inseguono Luis Enrique

Il successore di Conte per ora è Cristian Stellini che, per il momento assumerà la guida della squadra fino a fine stagione. Ma la sua permanenza sulla panchina del club inglese è solo temporanea. Per lui una bella responsabilità anche una grande occasione. Da non sottovalutare infatti che Antonio Conte lascia gli Spurs al quarto posto in classifica in Premier League. E siccome è importante e fondamentale arrivare in Champions per via degli incassi, il vulcanico padrone del Tottenham David Levy vorrebbe una figura internazionale forte.

Conte lascia Tottenham
Antonio Conte che striglia i giocatori del Tottenham (Tvplay.it)

La società londinese sta cercando un tecnico di grido. Il primo ad essere chiamato la settimana scorsa sarebbe stato Zinedine Zidane, ma quest’ultimo ha ringraziato e preso tempo perché aspetterebbe il Real Madrid. Poi è stata la volta di Tuchel, ma anche lui (forse sapeva qualcosa gia dal Byern Monaco) ha preso tempo e poi si è accordato col Bayern Monaco. Ora Levy sta cercando di convincere Luis Enrique, ma l’ex ct della Spagna non è del tutto convinto di arrivare in corsa, altrimenti si andrà su Mauricio Pochettino, il tecnico argentino che ha già allenato il Tottenham fino a portarlo in finale di Champions League.

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