Il Napoli guarda al futuro con ambizione e pensa in grande. Cos’ha in mente De Laurentiis per entrare gli Azzurri tra le big d’Europa.
Il Napoli ed i suoi tifosi stanno vivendo un momento a dir poco esaltante. La squadra di Spalletti, che veleggia ormai sicura verso la conquista dello Scudetto e sogna la Champions League, è stata così forte da battere addirittura la nota scaramanzia dei partenopei. La città è pronta a festeggiare il Tricolore e ormai i preparativi per la grande festa non sono più un segreto. De Laurentiis però non vuole che questa stagione rimanga fine a sé stessa e lavora già per il futuro. E’ per questo che l’obiettivo messo nel mirino adesso è il nuovo Maradona, per far entrare il Napoli nella cerchia dei club più importanti d’Europa.
In un modo o nell’altro a Napoli le gioie calcistiche ruotano sempre e comunque intorno al nome di Maradona. Dai 2 Scudetti a oggi, in cui dopo il Mondiale all’Argentina più di qualcuno ama pensare che ci sia qualcosa di speciale nella coincidenza con il Tricolore che sta per tornare nel capoluogo campano.
La ricorrenza corre anche nei paragoni, come quello con uno dei protagonisti della stagione in corso: Khvicha Kvaratskhelia, ribattezzato già da mesi “Kvaradona“. Vincere già è difficile, ma ancora più complicato è ripetersi, o aprire dei cicli. E’ questo che fa contraddistinguere i grandi club della storia del calcio dalle meteore. Ecco perché nella testa di De Laurentiis ora c’è già il Maradona del futuro.
Napoli, il nuovo Maradona che farà davvero grande il club
La stagione straordinaria del Napoli è stata incensata da tantissimi addetti ai lavori nel corso della stagione. In molti casi si è anche sottolineato come la gestione del club sia stata una delle chiavi del successo, ma oltre ai conti in ordine per vincere ci vogliono i campioni, è per questo che ora si pensa al nuovo Maradona, non come calciatore, ma come stadio.
Ne ha parlato il sindaco del capoluogo campano Gaetano Manfredi, che ha anche confermato come oggi a differenza degli anni passati, vi sia un rapporto di grande collaborazione dell’amministrazione con il club azzurro. Tra i progetti di ristrutturazione di varie zone chiave della città è compreso quindi anche lo stadio.
Sarà un Maradona moderno, digitale e con una visione contemporanea, che i tifosi e tutti gli appassionati potranno vivere 7 giorni su 7. Un iter che è già iniziato dalla tribuna autorità, di cui è stato fatto ampio sfoggio in occasione della recente Italia-Inghilterra. Un’occasione non casuale, perché come confermato da Manfredi, una grossa mano al progetto la potrebbe dare l’assegnazione degli Europei 2032.