In casa rossonera si pensa al futuro dei big: ecco le valutazioni che la dirigenza sta facendo sui big, in particolare su Leao
In vista della prossima stagione, la dirigenza milanista si concentrerà in primis sull’attacco: sul fronte offensivo infatti i milanisti sono certi soltanto della presenza di Giroud che, anche per via dell’età, avrà sempre più bisogno di un partner di peso (a settembre festeggerà 37 anni).
Il Milan, secondo La Gazzetta dello Sport, ha messo gli occhi su Alvaro Morata: lo spagnolo ex Juve, ora attaccante dell’Atletico Madrid, ha un ingaggio però consistente; costava cinque milioni all’anno alla Juventus e con il passaggio alla squadra spagnola ci ha guadagnato. I milanisti dovranno pareggiare l’offerta e permettersi di aggiungerne altri 15-20 per il cartellino, uno scenario al momento impensabile se non prendendo in considerazioni cessioni importanti, tra cui quella di Leao. L’eventuale approdo in Champions del club rossonero garantirebbe un incasso da 50 milioni e ciò amplierebbe immediatamente il budget a disposizione per il mercato, ma ragionando su base concreta la società sta valutando diverse ipotesi.
Milan, i movimenti di mercato
Se le cessioni di Rebic e Ballo- Touré all’estero, dove hanno maggiore mercato, possono portare in dote sui dieci milioni, l’eventuale cessione di Leao farebbe moltiplicare la cifra almeno per sette: non sarà ceduto a meno di 70 milioni di euro. Rafa però è un giocatore che nell’attuale assetto tattico del Milan verrebbe sostituito a fatica e darebbe un altro vuoto, a sinistra, difficile da colmare. L’attaccante portoghese, è arrivato a Milano nell’estate del 2019, dal Lille, per € 29.544.013(cifra comprensiva del cartellino di Tiago Djaló, intorno ai 5 milioni di euro). Sotto contratto con il Diavolo fino al 30 giugno 2024, al 1° gennaio 2023 il cartellino di Leao vale, nel bilancio del club, € 8.863.203,9.
Difficilmente invece il Milan si adopererà per evitare l’assenza di Dest: i venti milioni che servirebbero per riscattarlo dal Barcellona verranno da prima risparmiati e poi reinvestiti in giocatori più funzionali, come appunto Morata. Tra i rossoneri più ricchi c’è anche Origi: costerà altri 4 milioni all’anno fino al 2026, a meno che in estate la società non trovi una collocazione alternativa. Tra i giocatori con stipendi milionari che in campo non hanno ripagato la fiducia, ci sono anche Bakayoko e Rebic. Lo stop di Ibrahimovic inoltre farà abbassare il monte ingaggi di un altro milione e mezzo.
Potrebbero aiutare ad abbassare il monte ingaggi anche Mirante e Tatarusanu, anche se questi soldi sono già stati destinati a Marco Sportiello. Si valutano anche le cessioni di giocatori visti poco in campo, per loro non si tratta di cifre da capogiro ma tutti i movimenti del club rossoneri, anche i più economici, saranno finalizzati ad investire sull’attacco.