L’ex portiere Giovanni Galli ha voluto esprimere il suo parere in vista del complicato quarto di finale che spetta all’Inter: le sue parole.
Con la vittoria di ieri sera per 2-0 ottenuta su Malta, si è chiuso il mini ciclo di partite della Nazionale, con le squadre di club pronte a riaccogliere i propri giocatori per il forcing finale della stagione.
Gli ultimi mesi saranno quelli più intensi, che decideranno le sorti delle società, degli allenatori e dei giocatori. C’è chi ha la possibilità di concentrarsi solo sul campionato e chi avrà invece da adoperarsi nel doppio impegno, ovvero anche quello europeo. Il nostro calcio sarà infatti presente sul palcoscenico continentale con tutte le squadre fuorchè una, la Lazio, eliminata dall’AZ Alkmaar in Conference League.
Per il resto saranno tre quelle che disputeranno i quarti di finale di Champions (Inter, Milan e Napoli); 2 di Europa League (Juventus e Roma) e una (la Fiorentina) che potrà proseguire il suo cammino in Conference superando i polacchi del Lech Poznan.
Saranno quindi mesi di fuoco quelli che attendono le formazioni italiane. Se sul fronte Serie A il destino del campionato è già pressoché scritto, con il Napoli in largo vantaggio sulle inseguitrici, in Europa le varie compagini della Serie A sanno di giocarsi il proprio futuro. Il domani di allenatori e giocatori passerà infatti dal prosieguo nella competizione.
Futuro tutto da decifrare soprattutto per l’Inter, reduce da un’annata con tante ombre e qualche sprazzo di luce. In campionato la formazione di Inzaghi ha ampiamente deluso, con fin troppi passi falsi. Per questo motivo il senso della stagione passerà sicuramente dalla Champions League e dal complicato quarto di finale contro il Benfica, autentica sorpresa dell’attuale edizione.
Anche l’ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli Giovanni Galli ha parlato del prossimo impegno dei ragazzi di Simone Inzaghi che li vedrà di fronte ad una compagine che fin qui ha tenuto testa a tutte le principali squadre europee. “Il Benfica è una squadra che, nonostante le cessioni, riesce sempre a mettere in piedi una formazione competitiva, se no non avresti le qualità per arrivare ai quarti di finale. A gennaio hanno ceduto Enzo Fernandez, forse il giocatore più rappresentativo, ma non ne hanno accusato l’assenza, anzi, hanno tenuto alto il livello. Penso che ci vorrà una grande Inter per superare il turno e accedere in semifinale”.
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