Convocazioni Nazionali, era nell’aria già da tempo, ora è ufficiale: c’è l’accordo tra Infantino e Al Khelaifi sulla regolamentazione.
La questione Nazionali tiene banco: ECA e FIFA si riuniscono per un accordo. Quello precedente era scaduto nel 2022. Significa che l’associazione dei club con la Federazione deve mettersi a tavolino e discutere di come vanno gestiti i giocatori in ambito delle Nazionali. Le compagini dei Paesi possono convocare liberamente o calciatori in Nazionale. Questo finché c’è un accordo vincolante tra le parti che stabilisca i compensi per i giocatori in lizza per un posto con la propria compagine d’appartenenza. 335 milioni attualmente sono sul piatto per un accordo che prevede la possibilità delle Nazionali di convocare gli elementi necessari per disputare i tornei.
Ne esce bene anche Al Khelaifi che porta a casa un patto atteso da tempo. Infantino si è detto molto soddisfatto della lunghezza d’onda e l’intesa raggiunte con il proprietario del PSG che si impegna anche ad avere un impatto importante a livello internazionale. L’impronta saudita non manca. Il punto è proprio rendere il calcio sempre più cosmopolita e appannaggio delle Federazioni che debbono fare da raccordo ai massimi livelli comprendendo anche il ruolo importante ricoperto dalle Nazionali. I club in tal senso agiranno di concerto, da oggi con qualche certezza in più.