Nell’intervista alla Gazzetta, un ex Inter la sua esperienza in Inghilterra, facendo capire alcune differenze rispetto all’Inter
Sembrava destinato al Torino nell’operazione Bremer, invece poi – in un baleno o quasi – è cambiato tutto. La Juventus ha soffiato il difensore brasiliano all’Inter, e Cesare Casadei, enorme talento classe 2003, è andato al Chelsea per una cifra che complessivamente (bonus inclusi) potrebbe toccare i 20 milioni euro.
Nella Primavera dei Blues, l’azzurro si è ritagliato il suo spazio, ma per giocare di più è stato mandato in prestito al Reading, in Championship. E qui, lo ha fatto capire nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, le cose sono cambiate rapidamente: “Qui è differente – ha detto -. Almeno dove sono io, prima Chelsea e ora Reading, si fanno tanti allenamenti con la palla. C’è tanta intensità, sono molto divertenti anche gli allenamenti“.
L’Inter, sebbene l’Italia abbia sempre un posto speciale nel suo cuore, è alle spalle. “Mi piace guardare la Champions ed i grandi match”, ha raccontato. E per guardare il suo vecchio club ora ha sempre meno tempo: “Da quando mi sono trasferito in Inghilterra mi sto focalizzando sulla Premier e sulla Championship, il campionato dove gioco. Sto cominciando a guardare più quelli”.