Il noto opinionista ha attaccato le scelte di Mancini riguardo le convocazioni in Nazionale e la formazione schierata: ecco le sue parole
Continuano a fare discutere le scelte di Roberto Mancini riguardo alle convocazioni per le partite valide per la qualificazione agli Europei del 2024 che si giocheranno in Germania. L’opinione pubblica è sempre più spaccata sul CT, le cui dichiarazioni non sono piaciute, in particolare ai vari appassionati di calcio e opinionisti.
A finire nell’occhio del ciclone sono le accuse riguardo la mancanza di giovani validi da convocare, e poi la scelta di non schierare i migliori della linea verde che l’Italia ha a disposizione, preferendo l’usato sicuro. Parole, quindi, che sono state prese come poco serie, non avendo trovato poi riscontro nei fatti.
Sembrano ormai lontanissimi i tempi in cui la Nazionale azzurra incantava e vinceva l’Europeo nell’estate del 2021, con Mancini principale protagonista nell’aver costruito un gruppo di grande spessore umano più che calcistico. Nonostante quell’importante e inaspettato successo, il CT ora sta facendo parecchio discutere.
Nazionale, l’attacco a Mancini
Hanno fatto ulteriormente scalpore le dichiarazioni di Fabio Caressa, intervenuto nel suo programma con Ivan Zazzaroni a Deejay Football Club, in onda su Radio Deejay. Il noto giornalista ha infatti espresso il suo parere critico sulle scelte di Roberto Mancini, facendolo apparire come il colpevole numero uno del momento negativo degli azzurri.
“Se tu prendi la difesa dell’Inghilterra sinceramente mi viene da dire che è meglio la nostra. A centrocampo penso si potesse schierare qualcuno di migliore, è anche mancata condizione fisica. L’accusa principale che faccio a Mancini è che tu non puoi dire che in Italia i giovani non giocano e poi continui a schierare gli stessi dell’Europeo che hanno già fallito l’accesso ai Mondiali. Jorginho con l’Arsenal non sta giocando e mi chiedo: Scalvini non può giocare? Tonali e Locatelli sono titolari nel Milan e nella Juventus e non hanno le qualità per scendere in campo con la maglia azzurra?
Ma non solo. Tra i principali motivi di discussione c’è anche la convocazione a sorpresa di Retegui. L’argentino, senza aver mai giocato in Europa, è stato corteggiato e poi chiamato da Mancini per vestire la maglia azzurra, grazie a dei lontani parenti siciliani. “Retegui sicuramente ha avuto grande coraggio ad infilarsi in un contesto molto complicato e particolare. Ma mi sono chiesto: Scamacca il gol di Retegui pensate che non sia in grado di farlo? Se fossi in lui sarei un po’ infastidito dalla scelta di Mancini”.
Eppure nel potente centravanti romano c’è qualcosa che non convince a pieno il CT. Anche per lui la stagione non è delle migliori, con 8 reti segnate in 27 partite giocate in tutte le competizioni. Un dibattito dunque destinato a proseguire, con la nostra Nazionale alla disperata ricerca di un attaccante che possa mettere a tacere qualsiasi tipo di critica e opinione.