Paura e tensione durante la gara di seconda serie spagnola col fratello del centrocampista del Siviglia che crolla a terra: gara sospesa
Attimi di vero terrore durante la partita di seconda serie di calcio spagnola, la Primera RFEF, tra Cordoba e Racing Ferrol, con Dragisa Gudelj, fratello di Nemanja Gudelj centrocampista del Siviglia, che si è sentito male, perdendo conoscenza e crollando svenuto a terra. In pochi secondi e con la palla lontana, il giocatore si è accasciato a terra a causa di un attacco cardiaco. E’ accaduto dopo undici minuti dall’inizio della partita col giocatore che è stato colpito da arresto cardiorespiratorio, compagni, avversari e tifosi atterriti e spaventati, ma per fortuna c’è stato l’immediato ingresso in campo di un’ambulanza.
Per cinque interminabili minuti, lo stadio El Arcángel è stato in silenzio, tutti hanno avuto paura e hanno pensato a quanto successe a Eriksen durante gli Europei. Poco dopo è entrata l’ambulanza che grazie all’uso di un defibrillatore è riuscito a rianimare il ragazzo in brevissimo tempo. Una volta ripresa, è stato subito trasferito in ambulanza in ospedale. Tutti hanno potuto così tirare un sospiro di sollievo, anche perché è stato lo stesso giocatore ad andare sulla barella con addirittura l’intenzione di voler continuare a giocare.
“Voleva perfino riprendere a giocare la partita”
Finita la paura, tutte e due le squadre si sono messe a parlare e si sono incontrate in mezzo al campo per decidere il da farsi. I calciatori del Córdoba, ancora sconvolti per quello che avevano visto e vissuto erano scioccati e non volevano continuare a giocare, tanto da chiedere la sospensione della partita. Una scelta che è stata accolta anche dal Racing Ferrol. L’arbitro della partita Sesma Espinosa, non ha potuto fare altro che decretare la sospensione della gara.
E così dopo la grande paura tutti si sono diretti verso gli spogliatoio ancora scioccati per quello a cui avevano assistito. Gudelj è stato trasferito nella terapia intensiva dell’ospedale Reina Sofía, anche se già cosciente e accompagnato dai parenti che stavano seguendo la partita dalla tribuna. E’ stato informato anche il fratello Nemanja che era a Siviglia. L’amministratore delegato di Córdoba , Javier González Calvo, ha parlato all’emittente Cope Córdoba e ha detto che “ora è stabile”, ma soprattutto che “Gudelj è cosciente e voleva continuare a giocare. È in terapia intensiva dell’ospedale sotto osservazione “