Il giocatore del Sion Balotelli ha replicato al CT Mancini, che ha parlato di mancanza di materia prima per quanto riguarda il reparto offensivo.
Mancini, negli ultimi giorni, si è ripetutamente lamentato per la mancanza di “materia prima” per quanto riguarda gli attaccanti in Italia. Balotelli, evidentemente, si sente chiamato in causa e ha deciso di rispondere per le rime utilizzando il suo account di Instagram.
Per Super Mario non sono passate inosservate le dichiarazioni del commissario tecnico azzurro, che ha sottolineato la difficoltà nel trovare giocatori del nostro Paese che facciano gol. Da lì la scelta di convocare l’oriundo Retegui che, nonostante il suo debutto in terra europea, è riuscito ad andare subito in gol contro l’Inghilterra.
Questa presa di posizione di Roberto Mancini non è però piaciuta particolarmente a Balotelli che, a giudicare dalle sue parole, si sentirebbe ancora in grado di poter dire la sua anche con la maglia azzurra, nonostante nelle ultime stagioni abbia avuto svariate difficoltà.
Per queste ragioni Mario Balotelli, oggi al Sion, in Svizzera, ha deciso di mandare una risposta a Roberto Mancini attraverso una story pubblicata sul suo profilo Instagram: “Attaccanti in Italia ci sono ancora e sono in forma… fidatevi. Il rimpianto è il sentimento di chi periodicamente non impara la lezione e ci arriva quando tutto finisce o è andato o semplicemente non ci arriverà mai“.
Il 32enne ha probabilmente digerito male le critiche del CT della Nazionale, ritenendo di poter essere ancora utile alla causa. Dal suo esordio con la maglia azzurra sono ormai passati addirittura 13 anni. Era infatti il 2010 quando un giovanissimo Balotelli debuttò con l’Italia. Un’esperienza sempre un po’ tribolata, fatta di alti e bassi, ma anche di gol: 14 in 36 presenze totali, con l’ultima apparizione risalente al 2018.
Ma a chi si potrebbe riferire Balotelli quando parla del fatto che in Italia ci siano ancora attaccanti e soprattutto in forma? Se si dà un’occhiata alle rose delle squadre del nostro campionato emerge un dato piuttosto allarmante: di centravanti giovani e di prospettiva ce ne sono veramente pochi. All’opposto spiccano soprattutto i giocatori più esperti come i vari Ciofani, Caputo e Gabbiadini.
Per trovare profili più futuribili bisognerebbe affidarsi a Pinamonti (soltanto 3 gol in campionato), a Bonazzoli (2 gol), Petagna (2 gol), Cambiaghi (3 gol) o Colombo (4 gol). Effettivamente qualcuno di questi avrebbe potuto meritarsi una chance nell’attuale Nazionale, che non spicca certamente per campioni dal livello assoluto. Ma quanto denunciato da Mancini è comunque vero. Per questa ragione non trovano particolare riscontro le parole di Balotelli. Nel nostro campionato mancano attaccanti di valore e in grado di segnare con buona continuità, ecco perché il calcio italiano non può comunque dormire sonni tranquilli.
Roberto Baronio è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni di TVPlay per la consueta diretta…
I bianconeri guardano alla Premier League e puntano ad una vecchia conoscenza che potrebbe rientrare…
Stefano Sorrentino è intervenuto ai microfoni di TvPlay e ha raccontato alcuni retroscena della sua…
La Roma è attesa domani dal match contro il Napoli, ma prima per Claudio Ranieri…
Maurizio Sarri pensa in grande e potrebbe ritrovarsi su una panchina prestigiosissima a breve: per…
La Juve se la giocherà, alla 13^ giornata, contro il Milan di Fonseca: Thiago Motta…