Imparentato con Messi, l’ex promessa della Serie A lascia il calcio

Un’ex promessa della Serie A, che vanta una parentela con Leo Messi, ha annunciato il ritiro dal calcio giocato

Alzi la mano chi non si è mai sentito dire da un/una partner “ti lascio perché ti amo troppo“, locuzione cui si ricorre per motivare la decisione di dare un taglio netto a una relazione che non è più gratificante e appagante così da non rovinare del tutto l’immagine idealizzata di un amore accumulando ricordi negativi.

Promessa Serie A imparentata Messi lascia calcio
Promessa della Serie A, imparentata con Messi, lascia il calcio (TvPlay.it)

Succede spesso nella sfera intima e personale e talvolta anche in quella professionale. Infatti, dopo 16 stagioni a livello professionistico in giro per l’Europa e il mondo (esperienze in MLS, negli Stati Uniti, e in Giappone) un’ex promessa della Serie A, imparentata con Leo Messi (i rispettivi trisavoli erano fratelli, quindi sono cugini di quarto grado), ha deciso di appendere a soli 32 anni gli scarpini al chiodo proprio perché “è arrivato un momento in cui non volevo avere un brutto ricordo del calcio. È la mia vita, amo il calcio. Sono decisioni difficili da prendere ma credo che bisogna sapere quando è arrivato il momento di dire basta ed essere coraggiosi e non permettere a nulla di oscurare il sogno che hai perseguito fin da bambino“.

Bojan Krkic lascia il calcio

A dire basta con il calcio giocato è Bojan Krkic che dopo il fulminante esordio nel calcio che conta a soli 16 anni con la maglia blaugrana del Barcellona, nella cui celeberrima cantera è cresciuto, e dopo 10 gol firmati nella sua prima stagione ne La Liga, come ricordato dallo stesso Bojan nel corso di un’intervista rilasciata alla BBC qualche tempo fa, era considerato da tutti gli addetti ai lavori il nuovo Messi.

Bojan Krkic addio calcioBojan Krkic, Bojan Krkic, addio al calcio giocato (TvPlay.it)

Una fama, quella di essere il nuovo Messi, anche per via della parentela, che lo ha inseguito anche nella sua avventura in Serie A dove, forse anche perché condizionato da tale pesante investitura, non ha mantenuto le promesse. Dopo 4 stagioni al Barcellona, durante le quali ha firmato 26 gol in 104 presenze e soprattutto ha messo in bacheca due Champions League e tre campionati spagnoli, è sbarcato, nell’estate del 2011, alla Roma dove in 37 apparizioni ha firmato 7 gol, tutto sommato, un buon bottino. La stagione successiva il passaggio al Milan, solo 3 gol in 27 presenze complessive, troppo poco per chi era stato ribattezzato come il nuovo Messi tanto da segnare il capolinea della sua fugace esperienza italiana.

E ora dopo 451 match e 93 gol Bojan ha deciso di smettere con il calcio ma solo con quello giocato dal momento che nel futuro l’ex giallorossonero si vede, secondo quanto ha confessato al quotidiano catalano “Sport”, come Ds: “Il ruolo di direttore sportivo penso che sia quello dove potrei dare un maggiore contributo. Mi ritengo qualificato per poter ricoprire questo tipo di incarica“.

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