Fabio Miretti è un patrimonio della Juventus e anche Allegri ha dimostrato di puntarci forte. Le parole dell’agente sul futuro sono chiare.
Il nuovo corso juventino passa dai giovani. Sembra questa la linea intrapresa dalla società bianconera in vista del futuro. Le vicende extra campo e il pesante passivo di oltre 200 milioni di euro, d’altronde, impongono scelte e percorsi piuttosto ristretti.
Sono infatti diversi i giovani calciatori che hanno debuttato in prima squadra nella stagione in corso. Questioni di necessità, ma anche di idee fresche e diverse rispetto al passato. La Juventus è questa e in vista dei prossimi campionati non è pensabile aspettarsi spese particolarmente ingenti come è successo in passato e negli ultimi anni.
Per queste ragioni la società bianconera ha optato per un radicale rinnovamento. Non sono quindi una casualità i debutti dei vari Soulè, Iling Junior, Fagioli e lo stesso Miretti. Il settore giovanile deve essere un patrimonio e una ricchezza da cui attingere per accompagnare una crescita sportiva e, allo stesso tempo, anche economica.
Juventus e il futuro di Miretti
E’ stato uno dei primi giovani bianconeri della Next-Gen ad essere lanciato dalla Juventus tra i grandi: Fabio Miretti è il presente e il futuro del club e a dirlo è anche il suo procuratore Francesco Branchini. La società bianconera e Massimiliano Allegri puntano fortemente sul classe 2003 che, insieme a Fagioli, andrà probabilmente a costituire il centrocampo juventino del domani.
“Parliamo di un ragazzo che è nato bianconero – ha affermato Branchini -. Lui è felice, la società è felice. Non era facile fare bene in un anno così complicato per la società bianconera, Fabio è un patrimonio della Juventus. Qualche squadra lo ha richiesto? L’anno scorso alcune squadre, sia internazionali che italiane, lo avevano visionato attentamente, ma Fabio ha sempre avuto in testa la Juventus e i bianconeri hanno voluto dargli immediatamente fiducia. Cherubini al massimo lo avrebbe mandato in prestito, anche se non se n’è mai parlato”.
Nella stagione in corso Miretti ha già collezionato 27 partite in tutte le competizioni, a dimostrazione della grande fiducia che ripone in lui Massimiliano Allegri. Lo stesso tecnico toscano ha fatto di necessità virtù e, pur essendo abituato alla gestione di campioni, ha dovuto modificare decisamente il suo approccio. “Stiamo parlando di un ragazzo che a 19 anni ha totalizzato già 30 presenze totali con la maglia della Juventus: un calo ci può stare dopo un ottimo inizio, è tornato bene. Era molto dispiaciuto dopo quest’ultimo infortunio, anche perché contro l’Inter avrebbe dovuto giocare dall’inizio”.
Testa sulle spalle e sguardo orientato al futuro. Il domani è già oggi e la Juventus sa di avere in rosa il centrocampo per le prossime stagioni, con una mentalità nuova, la voglia di sorprendere e il desiderio di tornare a vincere.