Processo Juventus, la novità sull’udienza preliminare: l’anticipazione. Lunedì prossimo è prevista l’udienza preliminare relativa alla cosiddetta inchiesta Prisma
Per la Juventus si avvicina l’ora X. E’ infatti prevista per lunedì prossimo, 27 marzo, l’attesissima udienza preliminare legata alla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell’ex management del club bianconero formulata dai magistrati della Procura della Repubblica di Torino. Oggetto del confronto davanti al gup (giudice per l’udienza preliminare) la cosiddetta ‘inchiesta Prisma‘, che contiene presunti illeciti amministrativi e di bilancio commessi dalla dirigenza nel triennio 2018-2021.
L’ambiente juventino è in fibrillazione in attesa di conoscere l’esito dell’udienza preliminare: il gup infatti potrebbe accogliere o respingere la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai magistrati torinesi. I principali reati ipotizzati dall’accusa sono quelli di falso in bilancio, false comunicazioni al mercato azionario, false fatturazioni e ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza (la Consob).
Processo Juventus, lunedì l’udienza preliminare: cosa potrebbe accadere
Per affrontare nei dettagli la questione, quanto mai delicata, dell’inchiesta che vede coinvolto l’intero management della Juventus dimessosi in blocco quattro mesi fa, nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay è intervenuto il giornalista del Corriere della Sera, Massimiliano Nerozzi, che fin dall’inizio segue con particolare attenzione l’inchiesta sui conti e i bilanci della Juventus.
Nerozzi, nell’anticipare ciò che potrebbe accadere lunedì prossimo, lascia chiaramente intendere come tutti coloro che immaginano chissà quali clamorosi novità resteranno delusi: “Non mi aspetto il D-Day lunedì, nulla di clamoroso, in apertura di udienza preliminare si esamineranno tutte le questioni preliminari. I legali della Juventus faranno istanza per incompetenza territoriale, su questo possiamo anticiparlo“.
Secondo Nerozzi le possibilità che già lunedì 27 si arrivi a un verdetto da parte del gup sono pari a zero: “Non c’è ancora nessuna richiesta, ma è molto probabile che il gup davanti a una richiesta del genere inoltrerà alla cassazione la richiesta e a quel punto decideranno loro se il processo debba restare a Torino o se sarà trasferito a Roma o Milano“. Tanto rumore per nulla, verrebbe da dire. Molto più delicata e quella sì, decisiva, la questione del ricordo della Juventus al Collegio di Garanzia del Coni.
Mercoledì 19 aprile la Vecchia Signora saprà una volta per tutte se la penalizzazione di 15 punti inflittale dalla Corte d’Appello Federale verrà confermata o annullata. Una decisione destinata ad incidere inevitabilmente sull’esito dell’intera stagione per la squadra di Massimiliano Allegri.