Mateo Retegui ha bagnato con un gol all’Inghilterra l’esordio con l’Italia: la coincidenza con Christian Vieri fa impazzire i tifosi azzurri.
E’ amara la prima partita dell’Italia nelle qualificazioni a Euro 2024. Nonostante il fattore casa, gli azzurri escono sconfitti dal Maradona perdendo 2-1 contro l’Inghilterra nel Gruppo C. Una dura sconfitta che lascia comunque la nota positiva di Mateo Retegui, osservato speciale e subito in gol all’esordio con la Nazionale sulle orme di un bomber come Christian Vieri.
Tutti gli occhi erano su di lui e non ha deluso le attese. Il risultato contro l’Inghilterra non è stato positivo per l’Italia che però forse ha trovato il suo nuovo centravanti. Fino a qualche giorno fa era sconosciuto per la maggior parte dei tifosi che però si sono subito accorti delle sue qualità e esultato per uno storico gol.
Nella storia del calcio italiano non sono tanti i giocatori che possono dire di aver segnato alla loro prima partita in gare ufficiali. Nella speciale lista si è aggiunto anche l’attaccante del Tigre, buttato subito nella mischia da Roberto Mancini con effetti immediati. Purtroppo la sua rete non ha contribuito ad evitare la sconfitta ma accompagnerà per sempre la sua carriera.
Mateo Retegui, gol da predestinato: il paragone con Vieri
Ci ha messo soltanto 56 minuti per entrare nella storia dell’Italia. Sull’assist di Pellegrini si è avventato con tutta la sua fama Mateo Retegui che non aspettava altro di timbrare il cartellino. In tanti erano scettici sull’ultima e forse azzardata scommessa di Mancini ma si sono dovuti immediatamente ricredere.
In conferenza stampa il ct azzurro aveva addirittura scomodato il paragone con Gabriel Batistuta che condivide col classe ’99 il paese d’origine, ovvero l’Argentina. Al contrario però il giocatore del Tigre, in prestito dal Boca Juniors, ha scelto di indossare la maglia azzurra, onorando questi colori sulle orme di un altro storico bomber della Serie A.
Si tratta di Christian Vieri che, come Retegui, aveva bagnato il suo debutto in Nazionale con un gol. Il periodo era sempre fine marzo ma parliamo del 1997 nello scenario delle qualificazioni mondiali contro la Moldova battuta 3-0. Una curiosa coincidenza che sta facendo scatenare i tifosi, sperando di non seguire i recenti precedenti di Orsolini, Pavoletti, Eder e Pellé anche loro subito a segno ma dimenticati presto.
