In base alle parole di De Laurentiis andiamo a capire quali potrebbero essere le “offerte indecenti” che cambierebbero il mercato del Napoli.
Il Napoli sta vivendo una stagione magica e non sembra esserci nulla che possa spezzare l’incantesimo. Lo scudetto è ormai questione di tempo mentre la Champions League rimane un sogno ancora da coltivare. Nel frattempo Aurelio De Laurentiis, a margine del premio Bearzot vinto da Spalletti, ha introdotto l’argomento mercato tornando a parlare delle famose “offerte indecenti”.
E’ normale che gli straordinari risultati del Napoli abbiano suscitato la curiosità di diversi top club europei, già andati sulle tracce dei migliori interpreti di Spalletti. Nonostante il mercato sia ancora lontano, in questi mesi sono uscite fuori indiscrezioni riguardo a possibili trattative che potrebbero nascere nel corso della prossima estate.
Gli azzurri dovranno restare in guardia dagli inevitabili assalti ai loro giocatori più forti che si stanno mettendo in bella mostra grazie a prestazioni e numeri di altissimo livello. Nel recente passato il presidente De Laurentiis ha rifiutato ricchi assegni per i suoi gioielli ma sa benissimo che se arrivasse una proposta irrifiutabile non può farci niente.
De Laurentiis in guardia: a quanto venderebbe i suoi gioielli
Il presidente De Laurentiis ha confermato Spalletti in panchina anche per la prossima stagione ma non può fare lo stesso con ogni singolo calciatore. Ognuno ha la sua storia e il proprio contratto da gestire che non può escludere a priori una sua partenza. Ormai nel calcio moderno, nonostante le resistenze della società, l’ultima parola è dei giocatori che possono indirizzare il loro futuro.
Nel caso del Napoli però De Laurentiis si è dimostrato un presidente molto rigido che difficilmente scende a compromessi o accontenta i capricci dei suoi datori di lavoro. I casi di questo tipo sono numerosi e solitamente chiude le operazioni soltanto quando la cifra accontenta le sue richieste come ci tiene a ribadire: “I miei contratti prevedono che nessuno si muove se noi non decidiamo di venderli”.
Insomma una posizione netta e chiara sulle eventuali cessioni con l’unica discriminante di cifre astronomiche a cui non si può fare finta di niente. Per esempio la soglia prestabilita per Osimhen e Kvaratskhelia, come si è letto sui vari media nazionali e stranieri, si aggirerà intorno ai 100 milioni di euro.
Al momento l’attaccante nigeriano, conteso da diverse squadre in Premier League, avrebbe più possibilità di partire del fantasista georgiano arrivato da nemmeno un anno e ancora molto giovane. Un altro giocatore appetibile può essere Kim, una delle grandi rivelazioni della Serie A, che presumibilmente non partirà per meno di 50/60 milioni di euro. E’ cresciuto anche il valore di Meret, oggi intorno ai 20 milioni, e continuano a salire anche i parametri per Anguissa che partirebbe soltanto per 40/50 milioni.