Conte, la Juve è sempre più vicina? Perchè i bianconeri possono superare la concorrenza

L’imminente esonero di Conte spiana la strada a tanti scenari, il ritorno in Serie A è il più accreditato, ma non c’è solo la Juve in corsa.

L’avventura di Antonio Conte sulla panchina del Tottenham sembra giunta ai titoli di coda. Lo sfogo del tecnico leccese e l’ammutinamento di alcuni giocatori rendono la rescissione del contratto soltanto una questione di tempo ormai. Balla ancora qualche milione, a cui l’allenatore non vuole rinunciare, delle restanti mensilità. La società inglese intanto sta trattando una buonuscita con il fratello dello stesso Conte, che nel frattempo è già rientrato in Italia.

Conte Juve tvplay
Conte, ex-allenatore della Juve (tvplay)

Il ritorno di Antonio Conte in Italia è già avvenuto, l’allenatore infatti sta aspettando che si risolva la situazione col Tottenham, ma nel frattempo ha fatto ritorno alla sua abitazione di Torino. Questo già può essere un indizio sul futuro? I tifosi della Juve sperano di sì, ma il grande ritorno in bianconero non è l’unica ipotesi in piedi.

Per motivi differenti, sono in piedi anche ipotesi che vorrebbero l’allenatore leccese sulla panchina del Milan o della Roma nella prossima stagione. Molto però dipenderà da cosa faranno i rispettivi club con Pioli da una parte e Mourinho dall’altra, con la qualificazione in Champions League come fattore decisivo per le decisioni future.

Conte è già a Torino, torna alla Juve?

La strada che potrebbe portare Antonio Conte ancora alla Juve era già stata preparata da tempo. La prima condizione favorevole infatti è stata creata dalla pace fatta tra l’allenatore e l’ormai ex-presidente Andrea Agnelli. L’attuale proprietà però sa bene anche che per accogliere Conte dovrà prima “liberarsi” di Max Allegri, operazione non esattamente agevole economicamente.

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Antonio Conte sulla panchina del Tottenham. (ansa/tvplay)

La risoluzione del contratto con Allegri è stato un tema d’attualità per tutta la prima parte della stagione. La crisi di risultati e di gioco dei bianconeri, culminata con l’eliminazione dalla Champions League nella fase a gironi, aveva infatti spinto il club a pensarci, nonostante possa costare 30 milioni.

Pare infatti che ci siano stati dialoghi tra Agnelli e Conte su quest’ipotesi già lo scorso ottobre, ma nel frattempo Allegri ha trovato la quadra e i risultati dei bianconeri ora sono più che soddisfacenti. Senza penalizzazione infatti la Juve sarebbe seconda da sola ed è tutt’ora in piena corsa per la conquista dell’Europa League. Aspetti che la nuova dirigenza non può non tenere in considerazione, anche se nel calcio, mai dire mai…

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