Juventus, l’ultimo assist di Di Maria: perché il rinnovo è un affare

La Juventus vuole attuare un piano rinnovi per trattenere i migliori elementi in scadenza, tra cui Angel Di Maria. L’offerta per l’argentino.

La Juventus continua la sua corsa a suon di vittorie e risultati utili. Nonostante la falsa partenza e un gioco non esattamente acclamato dalle folle, Max Allegri è riuscito a rimettersi in carreggiata ritrovando la quadra per fare ciò che sa fare meglio: portare a casa i risultati. Corto muso o no, i numeri parlano chiaro, i bianconeri se non fossero stati penalizzati di 15 punti sarebbero secondi in classifica da soli. Sicuramente tutto questo lascia ben sperare in vista della prossima stagione, sperando di recuperare i top-player che quest’anno si sono visti meno. Tuttavia vanno esaminate bene le situazioni legate ai rinnovi, perchè alcuni uomini chiave della formazione di Allegri sono in scadenza, tra cui Angel Di Maria.

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Angel Di Maria. (tvplay)

La Juventus si gode i suoi campioni ed una ritrovata fiducia dopo una partenza molto stentata. Sembra una vita fa quando si parlava di rischio panchina per Allegri, in una crisi di gioco e risultati tale da condurre all’eliminazione dalla Champions League addirittura nella fase a gironi.

Ora la Juventus non solo è in piena corsa e tra le favorite per la vittoria finale in Europa League, ma punta il quarto posto in Serie A, nonostante la penalizzazione di 15 punti che gli è stata inflitta. L’attuale dirigenza bianconera però non vuole che la magia finisca. Ecco perché è necessario attuare il piano rinnovi che comprende il prolungamento di alcuni giocatori rivelatisi di importanza capitale in questo nuovo anno. Da Rabiot a Di Maria. Il rinnovo dell’argentino in particolare potrebbe rivelarsi un affare anche dal punto di vista economico. Capiamo come.

Juventus-Di Maria: i dettagli dell’affare rinnovo

La Juventus sta studiando la strategia migliore per rendere più sostenibili i rinnovi dei giocatori che quest’anno si sono rivelati decisivi. Elementi come Rabiot e Di Maria in particolare, dopo periodi molto difficili, sembrano ora imprescindibili per dare continuità a quanto di buon fatto finora dalla squadra.

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Il “Fideo” Di Maria. (ansa/tvplay)

La strategia della società bianconera però, ben conscia del fatto di essere attenzionata sul fronte economico e finanziario, si fonda sullo sfruttare alcune svolte che arrivano dal decreto crescita. In particolare il rinnovo dell’argentino potrebbe trasformarsi in un’occasione irripetibile per un calciatore della sua portata. L’attuale contratto Di Maria infatti prevede un accordo da 6 milioni netti all’anno, che possono arrivare a 7 con i bonus e lordi ammonterebbero a 11,5.

Questo significa però che rinnovando alla stessa cifra e dando continuità al rapporto lavorativo col campione del mondo argentino, i bianconeri si vedrebbero ridurre la cifra lorda a 8 milioni già da questa stagione, oltre che per la prossima. Questo significa “in soldoni” che 2 anni con Di Maria costerebbero così 16 milioni lordi, sfruttando il decreto crescita, mentre non rinnovarlo costerebbe quindi 11,5 perché non si beneficerebbe del decreto. Ci sono quindi 4 milioni e mezzo di buoni motivi per convincere l’argentino a restare

 

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