Juventus, la svolta sul processo: l’annuncio di Santoriello

Colpo di scena al processo contro la Juventus, la decisione del PM Santoriello spiazza tutti. Cosa succederà adesso con i bianconeri.

Il processo alla Juventus sulla questione legata alle presunte irregolarità sul fronte plusvalenze e stipendi ha avuto una svolta piuttosto inattesa. La notizia riguarda il PM Ciro Santoriello, che come tutti sanno era recentemente finito nella bufera per alcune sue vecchie dichiarazioni in cui si era pronunciato in maniera piuttosto netta sui bianconeri. La decisione presa oggi dal magistrato però cambia tutto.

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Ciro Santoriello, PM dell’inchiesta Prisma. (ansa/tvplay)

Il pubblico ministero Ciro Santoriello, nato a Latina ma tifoso del Napoli, nonché facente parte della procura di Torino nell’ambito del processo alla Juventus si è trovato in una posizione piuttosto scomoda poco tempo fa. La ricomparsa di un filmato del 2019 in cui il magistrato dichiara il suo odio verso il club bianconero avevano comprensibilmente fatto insorgere i tifosi sui social e gettato un velo di sospetto su quello che sarebbe potuto essere il suo operato.

A nulla valse il fatto che, aldilà delle boutade (comunque sconvenienti per un uomo nella sua posizione), in passato si era anche pronunciato a favore della Juventus, archiviando alcune accuse verso alcuni dirigenti (tra cui Andrea Agnelli) in un altro processo.

Juventus, la svolta arriva da Santoriello

Il pubblico ministero Ciro Santoriello, della procura di Torino, ha preso una decisione che fa molto discutere e di cui ancora sono da valutare i possibili effetti. Quella di astenersi dal sostenere l’accusa nel processo nei confronti della Juventus infatti non è una decisione che comprometterà lo svolgimento.

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Un’aula del tribunale di Torino. (ansa/tvplay)

Tuttavia il tirarsi fuori dopo la bufera causata dal video in cui il PM dichiarava il suo odio per i bianconeri, seppur nell’ambito in cui era intento ad archiviare le accuse rivolte proprio alla Juve in un altro processo. La procura comunque continuerà ad essere rappresentata dagli altri due magistrati del Pool che hanno condotto le indagini e lavorato insieme a Santoriello, quindi il procuratore aggiunto Marco Gianoglio ed il sostituto Mario Bendoni.

Il prossimo lunedì 27 marzo Santoriello dunque non sarà in aula in occasione dell’udienza preliminare del processo che ha come imputati gli ormai ex-membri del CdA della Juventus, con l’accusa di false comunicazioni sociali, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza. La decisione di astenersi sarebbe comunque stata presa in totale autonomia. Il magistrato ha infatti reso nota la sua decisione al procuratore capo Anna Maria Loreto. Una scelta apprezzata soprattutto per il “grande senso istituzionale, di lealtà e attaccamento che hanno portato Santoriello ad assumere questa decisione”.

 

 

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