REPICE: “ITALIA, DOMANI CONTA SOLO VINCERE! MANCINI LANCIA PROVOCAZIONI”

Francesco Repice, giornalista di Radio RAI, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

Francesco Repice sull'Italia
Francesco Repice sulla Nazionale italiana

“STASERA CONTA SOLO VINCERE!”“Voglio che l’Italia vinca, non mi interessa nulla dello spettacolo. Mi sono stancato, sono stato un mese in Qatar senza vedere la maglia azzurra. Dà fastidio, mi viene l’orticaria. Serve una partita seria, cattiva sportivamente parlando. Dovranno dare tutto, speriamo di vincerla perché, mai come in questo caso, partire bene significherebbe essere a metà dell’opera. Il momento è molto delicato. E’ la prima senza Vialli, in quello spogliatoio aveva un peso specifico molto importante”.

“MOMENTO DIFFICILE SENZA VIALLI”“Con lui abbiamo sostituito un altro che aveva un peso specifico enorme come Riva, i grandi campioni dialogavano con lui ed avevano rispetto per lui. I campioni hanno rispetto per i campioni ed io ho avuto la stessa impressione guardando Vialli. Non dobbiamo confondere l’organizzazione di gioco con lo spettacolo: la prima la danno gli allenatori, la seconda i calciatori. Nel Napoli, ad esempio, ci sono calciatori forti ed una grande organizzazione che viene esaltata dagli interpreti. Ora bisogna pulire il passato dal fango piovuto addosso negli ultimi mesi. Non so se vedremo Retegui titolare, ma Mancini ha tirato le orecchie ai club per il fatto che i giovani non trovano spazio. Le sue sono anche delle provocazioni”.

“DECRETO CRESCITA, ANDIAMO A SBATTERE”“Prima o poi andremo a sbattere. Ne arriverà solo uno, questa è la politica dell’highlander. A Napoli tutti si stanno avvelenando sapendo che a fine stagione arriveranno offerte inimmaginabili per i campioni che ha in rosa. Come si può dire di no a certe cifre? Ma così facendo giocheranno sempre Manchester City vs Paris Saint Germain. Se vi diverte, buon divertimento. Per come intendo io il calcio, non ho problemi. Ma questa roba dove ci porta? Magari sbaglio io… A questa velocità si va a sbattere se qualcuno non ferma tutto. Non vedo più gente giocare per strada”.

“DONNARUMMA PORTIERE DI ALTISSIMO LIVELLO” – “Donnarumma riceve pochi tiri a partita, analizzate la sua stagione nel complesso. Cercate di parlare con lo spogliatoio per capire quanto conta. Il portiere deve avere delle qualità e lui le ha, ma si sceglie anche per la sua personalità. E’ un portiere di altissimo livello. Tendenzialmente sono pessimista, ritenevo impossibile vincere quella finale di Euro 2020. Iniziata quella gara, se non avessimo preso quel gol in apertura, avremmo vinto 3-0 nei 90′ perché i loro attaccanti contro la nostra difesa non l’avrebbero mai presa. Italia-Olanda? L’espulsione di Zambrotta gridava vendetta, era una ingiustizia. Totti diede un pallone per Delvecchio impressionante, sulla linea arriva un salvataggio incredibile. Ricordo lo sguardo di Kluivert verso la panchina, giocare contro Nesta e Cannavaro è una delle peggiori esperienze che ti possano capitare”.

“KVARATSKHELIA, MI PIACE PENSARE CHE CI SIA QUALCOSA DI MAGICO”“Kvaratskhelia? Ogni tanto faccio i conti con la vecchiaia, mi piace immaginare che esista qualcosa che unisca, che dentro il Maradona si crei una magia particolare perché è intitolato a quel calciatore. Poi mi piace che contro l’Atalanta abbia spaccato la porta e non abbia calciato di precisione”.

Gestione cookie