Zaccagni, derby super ma niente Nazionale: l’analisi in diretta. L’attaccante romagnolo ha firmato il gol del successo della Lazio
E’ stato senza ombra di dubbio e per distacco il migliore in campo del derby della Capitale che ha visto la Lazio prevalere con pieno merito su una Roma nervosa, stanca e confusionaria. Una prestazione eccellente quella fornita da Mattia Zaccagni impreziosita dal gran gol che ha deciso la stracittadina realizzato a metà della ripresa. Ma nonostante stia vivendo un momento magico della sua carriera, il 27enne attaccante romagnolo si è visto chiudere in faccia le porte della Nazionale.
Il commissario tecnico Roberto Mancini non ha inserito il suo nome nell’elenco dei 30 convocati per le prime due sfide di qualificazione agli Europei del 2024 contro Inghilterra e Malta. Un’esclusione, quella di Zaccagni, che ha sollevato polemiche e discussioni tra tifosi e addetti ai lavori. E la critica è pressoché unanime: portare l’attaccante che ha deciso il derby in azzurro sarebbe stata una mossa quanto mai indovinata. Per stato di forma e caratteristiche tecniche, l’ex Verona avrebbe fatto comodo al commissario tecnico.
Zaccagni, derby super con la Lazio ma niente maglia azzurra: la possibile spiegazione
Per offrire spunti di riflessione in merito a quello che molti già definiscono ‘caso Zaccagni‘, nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay è intervenuto Delio Rossi, l’ex allenatore tra le altre di Salernitana, Lazio e Fiorentina. L’allenatore riminese che in biancoceleste ha trascorso quattro stagioni consecutive, senza dubbio le migliori della sua carriera, ha mosso una velata critica al ct della Nazionale.
“Mattia Zaccagni è uno dei pochi calciatori che ama andare all’uno contro uno, che ha un dribbling secco e imprevedibile. Nel nostro calcio chi fa la differenza o sono quelli che hanno individualità tecniche superiori oppure chi ha l’uno contro uno. Uno dei calciatori che sta facendo la differenza è Kvaratskhelia del Napoli. Ma l’attaccante della Lazio è un calciatore che se messo nelle giuste condizioni è uno dei pochi che ha l’uno contro uno“.
E dunque secondo Delio Rossi, l’ex stella del Verona avrebbe ampiamente meritato la convocazione in Nazionale: “Sinceramente non saprei per quali ragioni non sia stato chiamato da Mancini. Secondo me nei trenta poteva starci tranquillamente. Forse ci sono dinamiche che non conosciamo“. Ma ormai non c’è niente da fare e salvo qualche imprevisto, leggasi infortunio di qualcuno degli attaccanti convocati da Mancini, Zaccagni non potrà mettere al servizio dell’Italia le sue indubbie qualità.
