Sarri contagiato dalla “sua” Lazio, le parole sorprendono tutti

Il tecnico biancocelste è stato premiato a Castiglion Fiorentino alla Festa dello Sport e ha fatto il punto della situazione

Incontenibile Maurizio Sarri. Dalla prudenza all’euforia in un battito di ciglia, passando per il derby. Il tecnico della Lazio è rimasto colpito dalla vittoria sulla Roma, non tanto, o meglio non solo per il successo, ma anche e soprattutto per la consapevolezza e la compattezza che ha raggiunto la sua squadra nell’affrontare un avversario forte e una rivale per un posto in Champions League. Ed è proprio lì che l’allenatore biancoceleste vuole arrivare.

Sarri derby
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri esulta al derby (Tvplay.it)

Pensare che fino a qualche settimana fa, il tecnico laziale non era così convinto di poter arrivare nell’Europa che conta, ma adesso la vede diversamente, e non solo perché la “sua” Lazio ha vinto il derby. Sente di avere una squadra attrezzata e più consapevole della propria forza. Ha raggiunto la sintonia giusta, quella che mancava con alcuni dei suoi ragazzi che erano e sono forti, ma non riuscivano a rendere come pensava e soprattutto voleva.

“Adesso tutto è possibile, possiamo fare un gran finale di campionato”

Il successo sulla Roma ha consegnato un sorriso grande a Maurizio Sarri, forse nemmeno lui pensava che la Lazio potesse giocare in questo modo cons così tanta convinzione e compattezza. E così, se fino a qualche settimana fa la Champions poteva rappresentare “un miracolo“, adesso è diventata “più possibile”. L’ha detto lo stesso allenatore appena ha ricevuto il premio al Gran Galà dello Sport a Castiglion Fiorentino, dove è stato celebrato coome uno degli allenatori più bravi del momento, e non potrebbe essere altrimenti visto quanto sta facendo con la Lazio.

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L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri mentre incoraggia il suo terzino Marusic (Tvplay.it)

“Ci dispiace essere fuori dall’Europa, ma penso che per il nostro popolo sia più gratificante e importante vincere un derby”. Parole e musica di Maurizio Sarri, all’arrivo al teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino nell’Aretino per il premio “Gran Gala’ dello sport”. I adesso sono la seconda forza del campionato dietro al “mostruoso” Napoli, la prima squadra normale che guarda le altre dall’alto verso il basso. “Se guardi i punti fatti nelle ultime 5 partite abbiamo recuperato almeno 6/7 punti a qualche avversario e da qui fino alla fine può succedere di tutto in quella zona della classifica”.

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