Retegui in Serie A: la scommessa di Mancini nel mirino delle big

Retegui, dalla Nazionale alla Serie A: l’ultima scommessa del Commissario tecnico Roberto Mancini nelle mirino delle big

Da perfetto sconosciuto a prossimo protagonista della Serie A. Sta letteralmente bruciando le tappe Mateo Retegui, la nuova scommessa del Commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, non nuovo ad azzardi del genere: giusto a titolo d’esempio, l’ex tecnico dell’Inter ha convocato Nicolò Zaniolo quando l’allora diciottenne ex giallorosso non aveva neanche esordito in Serie A.

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Mateo Retegui in Serie A (TvPlay.it)

Comunque, più che una scommessa, la scelta di Mancini di puntare sul 23enne argentino con passaporto italiano, è una necessità: ci sono pochi calciatori eleggibili per la Nazionale in quanto i top club italiani sono monopolizzati dagli stranieri fino al caso limite – di cui si è pubblicamente lamentato Mancini – del Milan che nel match contro la Salernitana, pareggiato per 1-1, ha schierato nello starting eleven tutti stranieri.

Retegui in Serie A: la scommessa di Mancini nel mirino di Milan e Inter

Tuttavia, proprio il Diavolo affetto da esterofilia sembra intenzionato a dare una mano al Commissario tecnico jesino. Infatti, proprio il 23enne argentino, in forza al Tigre ma di proprietà del Boca Juniors, è il nome nuovo, e a sorpresa, per rivitalizzare l’attacco rossonero che si sta rivelando il tallone d’Achille del club rossonero.

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Mancini, la sua ultima scommessa nel mirino di Milan e Inter (TvPlay.it)

Il momento negativo che sta attraversando il Milan (ko contro l’Udinese dopo il già ricordato pari casalingo contro la Salernitana, mitigato solo in parte dalla qualificazione ai quarti di finale di Champions League dove sfiderà da underdog il Napoli) è figlio soprattutto di un reparto offensivo che complessivamente non sta rendendo secondo le aspettative.

Dal confronto con i colleghi delle altre squadre gli attaccanti rossoneri escono con le ossa rotte: se Giroud con 8 reti si sta confermando ai livelli di un attaccante di un top club, e Ibrahimovic è appena rientrato, non può dirsi lo stesso di Rebic che ha finora all’attivo 3 gol, di cui 2 il 13 agosto, e di Origi, il grande colpo del mercato estivo insieme al flop De Ketelaere, che ne ha 2 per un totale, considerando anche il gol di Ibra contro i friulani, di 14 centri. Una miseria in confronto non solo ai 43 dello stratosferico attacco del Napoli ma anche ai 29 della Lazio, ai 27 dell’Inter, ai 24 della Juventus e perfino ai 22 della Roma e dell’Atalanta che vantano meno effettivi nel reparto d’attacco.

Ebbene, il Milan ha individuato proprio nell’ultima scommessa di Roberto Mancini, l’italo-argentino Mateo Retegui, la “cura” più appropriata per guarire il proprio reparto offensivo dal mal di gol, tuttavia dovrà guardarsi dall’Inter che, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”, avrebbe messo nel radar il 23enne neonazionale. Insomma, Mancini ancora una volta è stato lungimirante?

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