Luis Enrique potrebbe ritornare nel campionato italiano dopo tanti anni. Adesso però ha una maggiore esperienza e più titoli vinti.
A 11 giornate dalla fine del campionato di Serie A, si iniziano già a vagliare i nomi dei prossimi allenatori. D’altronde, soprattutto nel campionato italiano, quando gli obiettivi non si raggiungono, i primi a saltare sono sempre i tecnici. Sono le figure più semplici di cui liberarsi e da cui ripartire per dare slancio ad un nuovo e fragile progetto tecnico. Un nuovo nome per dare quella fievole speranza ai tifosi durante il periodo estivo.
Escluso Allegri dove il suo destino potrebbe dipendere più che altro dall’inchiesta Prisma, per Inter, Milan e Roma le valutazioni potrebbero essere diverse a fine stagione e dipendere unicamente dalla posizione raggiunta in campionato. Indubbiamente, andare avanti in Champions League e piazzarsi tra le prime quattro, consentirebbe sia a Pioli che ad Inzaghi di essere confermati anche per la prossima stagione o quanto meno, di poterne discutere con la società.
Luis Enrique torna in Serie A?
Di certezze in questo momento però ce ne sono sempre poco. Nel mondo del calcio poi le variabili da considerare aumentano esponenzialmente ogni minuto che passa. Tra le tre però, considerato anche il momento particolare, chi potrebbe decidere di cambiare guida tecnica potrebbe essere proprio il Milan, affidandosi ad un tecnico con maggiore esperienza internazionale. Un allenatore che faccia del bel gioco l’arma migliore per ridurre ulteriormente quel gap che può sussistere con le altre grandi.
Per questo motivo, si stanno vagliando vari nomi e durante un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ Walter Sabatini ha parlato del futuro di Luis Enrique: “È cresciuto molto, ormai è all’altezza dei grandissimi. Futuro al Milan? Ammesso che sia un tema la sostituzione di Pioli, non è escluso che Massara ci faccia un pensierino. Anzi: per come lo conosce, non può non avere un pensiero su di lui“. In fin dei conti hanno già lavorato insieme nella Roma e si conoscono bene e se l’ex ds nerazzurro dice di affidarsi a lui, un motivo ci sarà. Resta da vedere se in casa rossonera sono della stessa opinione. Intanto, si va avanti con Pioli, nella speranza di concludere nel miglior modo possibile questa stagione fatta di tanti alti e bassi.