Lazio, Lewis Ferguson nel mirino: il talento del Bologna potrebbe essere l’uomo giusto per sostituire uno tra Milinkovic e Luis Alberto.
Lazio, terapia d’urto. Il clima post Derby è rovente. La vittoria nella sera-cittadina garantisce ai biancocelesti una carica inedita: la squadra di Sarri è sempre stata pronta, adesso è anche appagata. Abbastanza per affrontare i sospesi. Due: Milinkovic Savic e Luis Alberto. Il primo è corteggiato da Ligue 1 e Premier League. Il PSG sarebbe pronto a fare follie per averlo. Quello che chiede Lotito. Il Presidente biancoceleste cederà di fronte a una super offerta. Questo è chiaro. Il punto è capire quanto.
Ipotizzare una cessione a fronte di 100 milioni era e resta fantamercato. Le pretese sembrerebbero essere calate di altri venti, ma la deadline è un’altra: 30 giugno 2024. Prima di quella data dovrà essere chiaro come agire, i tifosi sperano che sia ancora a Formello ma le evidenze si assottigliano. Lo stesso vale per Luis Alberto il cui rapporto con la proprietà vacilla. Senza contare le “ramanzine” di Sarri che comincia a diventare insofferente.
Lewis Ferguson, il centrocampista può sostituire Milinkovic
Tutto apparentemente risolto, ma in profondità c’è ancora qualcosa da chiarire. Il calciatore potrebbe – e in parte vorrebbe – tornare in Spagna. Per questo Lotito sta già pensando al sostituto. Una delle due pedine sicuramente lascerà la Capitale per far posto, verosimilmente, a Lewis Ferguson. Centrocampista scozzese del Bologna. È una di quelle figure emblematiche che potrebbe persino rivelarsi una sorpresa in questo campionato incredibilmente inedito e serrato, da Napoli in giù.
Il primo posto è dei partenopei da tempo. La stessa variabile che serve ai biancocelesti per trattare: l’elemento piace a Sarri. Il ragazzo potrebbe garantire quella duttilità che è necessaria nel calcio moderno: impeccabile in fase d’impostazione e determinante anche sotto porta. Il Bologna gli sta dando la possibilità di mettersi in mostra e nel settimo posto dei rossoblù c’è tanta iniziativa del giovane che parla già come un predestinato: concetti come disciplina e volontà sono il suo riferimento.
Una carriera in divenire anche grazie all’atteggiamento visto in campo. Numeri alla mano: 14 presenze da titolare in 23 giornate, anche da subentrato sa essere determinate. Ferguson è cerchiato di rosso nell’agenda di Tare, ammesso che a fine stagione il DS sia ancora lui. Comunque l’interesse per Ferguson non è in discussione. In casa Lazio le discussioni sono altre, tutte rimandate di qualche giorno. A Formello si festeggia, anche grazie al mercato.