Juventus, rebus Rabiot: c’è un solo modo per sbloccare il rinnovo

Il rinnovo di Rabiot è sempre più un rebus: ecco l’unica possibilità che ha la Juventus per sbloccare la relativa trattativa

Da zavorra, tanto che i tifosi non vedevano l’ora che la Juventus lo sbolognasse, a pedina inamovibile nello scacchiere tattico di Max Allegri: è la parabola di Adrien Rabiot che ormai ha convinto anche i più scettici sul suo conto. D’altronde, i 9 gol e i 4 assist in 33 apparizioni stagionali e una straordinaria continuità sul piano fisico (nel 2023 ha disputato 15 partite su 17 rimanendo in campo 90′) fanno del francese uno dei migliori della stagione dei bianconeri.

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Rabiot, un solo modo per sbloccare il rinnovo (TvPlay.it)

Non stupisce, pertanto, che Allegri, che ha creduto in Rabiot anche nei momenti più difficili, sia disposto a fare carte false pur di trattenere il francese che, da parte sua, sta bene e Torino e, quindi, sta seriamente prendendo in considerazione l’opzione del rinnovo del contratto che lo lega alla Juventus fino al prossimo giugno. Tuttavia, alla luce della complicata situazione del club bianconero, la volontà del calciatore e quella del tecnico non sono sufficienti per arrivare alla fumata bianca.

Juventus, la Champions per sbloccare il rinnovo di Rabiot

Per quanto gli ammiratori non manchino, Adrien Rabiot finora non ha ancora ricevuto un’offerta da altre squadre, ma per rinnovare il centrocampista francese e sua madre Veronique, la sua agente, chiede 10 milioni di euro netti a stagione. Una cifra alla quale i dirigenti della Juventus credono di potersi avvicinare inserendo dei bonus a patto, però, di partecipare alla prossima edizione della “Champions League”, competizione che il centrocampista in ogni caso non vorrebbe sacrificare anche sull’altare di uno stipendio da nababbo.

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Rabiot, la Champions per sbloccare il rinnovo (TvPlay.it)

Dunque, tra Rabiot e il suo futuro in bianconero c’è di mezzo la Champions League o, meglio, il Collegio di Garanzia del Coni, nel senso che prima di intavolare la trattativa per il suo rinnovo il club bianconero attende la pronuncia del massimo organo della giustizia sportiva sul suo ricorso contro la penalizzazione di 15 punti in classifica. Non sono indiscrezioni o illazioni ma lo ha detto a chiare lettere Francesco Calvo, Chief Football Officer della Juventus: “Sappiamo che ci sono tante incognite dal punto di vista sportivo ed extra sportivo: il verdetto del Collegio di Garanzia sarà importante, poi parleremo con i nostri giocatori“.

Orbene, appuntamento a dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso bianconero, che verrà discusso nell’udienza calendarizzata per il 19 aprile, per sedersi a un tavolo per discutere del futuro di Rabiot e anche di quello di Angel Di Maria che, dopo aver risolto i guai fisici che lo hanno rallentato nella prima parte di stagione e aver regalato lampi della sua classe in serie nel 2023, non è più così tentato dall’idea di ritornare nella sua Argentina per chiudere la sua gloriosa carriera.

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