La sfuriata di Antonio Conte dopo il pareggio contro il Southampton ha portato a gravi conseguenze all’interno dello spogliatoio: è stato richiesto l’esonero dell’allenatore del Tottenham.
A seguito del 3-3 – il Tottenham vinceva 1-3 contro il Southampton – l’allenatore italiano si è presentato in sala stampa arrabbiatissimo con i suoi calciatori e ha iniziato ad incolparli, muovendo contro di loro gravi accuse. Qual è il motivo per cui gli Spurs non vincono da anni? Ebbene, secondo Conte non è solo colpa della società, ma dell’atteggiamento dei giocatori, troppo egoisti e poco squadra.
L’ex tecnico di Inter e Juventus ha utilizzato parole forti contro lo spogliatoio londinese: “Basta scuse. Siamo dei professionisti e veniamo pagati profumatamente dal club” o ancora “i tifosi pagano il biglietto per vederci ed è inaccettabile che vedano le prestazioni di questo tipo“. Insomma, Conte non ha risparmiato alcun suo calciatore e con questa sfuriata in conferenza ha praticamente mostrato ancora una volta la sua frustrazione nei confronti di una situazione che inizia a non reggere più. La permanenza in Premier League è chiaramente più lontana, anche se dovessero essere raggiunti dei risultati importanti. Oltretutto, l’esperienza di Antonio Conte potrebbe finire nelle prossime ore, durante questa sosta per gli impegni delle nazionali. Infatti da Londra sono sicuri: la squadra è spaccata e c’è chi chiede alla dirigenza l’esonero immediato del proprio tecnico.
Conte verso l’esonero: ad Aprile potrebbe non essere più allenatore del Tottenham
Le parole contro il gruppo capitanato da Hugo Lloris rimbombano rumorose all’Enfield Training Centre. Secondo The Sun ci sarebbero addirittura alcuni tesserati del Tottenham che chiederebbero l’esonero immediato di Antonio Conte, approfittando della sosta per gli impegni dell’Inghilterra e di altre nazionali.
Insomma, non sembra affatto scontata la presenza dell’allenatore pugliese sulla panchina degli Spurs per il prossimo match di Premier League, in programma lunedì 3 aprile contro l’Everton. Conte potrebbe esser giunto al capolinea della sua avventura londinese, dopo appena un anno e mezzo.
Il Tottenham ha centrato la qualificazione in Champions League grazie ad Antonio Conte, ma il mister non è riuscito a creare la giusta sintonia per compiere quel salto verso l’alto richiesto dalla dirigenza. Oltretutto, lo spogliatoio degli Spurs sembra una polveriera. Non è bastato trattenere Harry Kane per un altro anno a Londra: ora si rischia una clamorosa rivoluzione interna e tutto dipenderà dalle prestazioni dei calciatori in questo rush finale.
