Roma, oltre al danno anche la beffa: le conseguenze del derby preoccupano Mourinho. Giallorossi sconfitti e con i nervi a fior di pelle
Il derby della Capitale ha visto, per la seconda volta consecutiva, il trionfo della Lazio che grazie a un gran gol di Mattia Zaccagni a metà ripresa ha conquistato tre punti ampiamente meritati superando una Roma che di fatto non ha mai concluso pericolosamente verso la porta di Provedel. Vittoria di platino per la squadra di Maurizio Sarri che vola al secondo posto in classifica e sconfitta molto pesante per quella di Josè Mourinho che scivola per il momento al quinto posto, fuori dalla zona Champions.
Ma il ko nella stracittadina, oltre al danno in classifica e alle possibili ripercussioni di carattere psicologico ed emotivo su squadra e ambiente, porta con sè pesantissimi strascichi di natura disciplinare che avranno conseguenze importanti, soprattutto in vista della ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali. Domenica 2 aprile Dybala e compagni affronteranno all’Olimpico una Sampdoria che grazie all’insperato e prezioso successo contro il Verona ha abbandonato l’ultimo posto in classifica.
Roma, oltre al danno anche la beffa: Mourinho contro la Sampdoria con gli uomini contati
Per il match contro i ragazzi di Dejan Stankovic la Roma dovrà fare a meno di Roger Ibanez, espulso al 32′ del primo tempo per doppia ammonizione, Gianluca Mancini che diffidato ha rimediato un cartellino giallo e anche di Bryan Cristante che in un dopo partita a dir poco concitato è stato espulso insieme al terzino della Lazio, Marusic. E come se non bastasse, c’è Marash Kumbulla che dovrà scontare un altro turno di squalifica in seguito alla squalifica rimediata per il fallo di reazione commesso ai danni di Berardi.
Ricapitolando, per la sfida contro i blucerchiati la Roma dovrà fare a meno di quasi tutto il reparto difensivo – Mancini, Ibanez e Kumbulla – e di un perno fondamentale del centrocampo come Bryan Cristante. Josè Mourinho dovrà fare i salti mortali per presentare una formazione in grado di conquistare tre punti che alla luce dell’attuale classifica sono imprescindibili. La Roma ha già perso tante, troppe occasioni contro squadre di media e bassa classifica.
Ed è per questo che la sfida contro Gabbiadini e compagni diventa uno snodo essenziale in vista del rush finale in campionato. Al netto del percorso in Europa League in cui i giallorossi nella doppia sfida dei quarti di finale dovranno vedersela con il Feyenoord, in una sorta di rivincita della finale di Tirana.