Il futuro al Milan di Stefano Pioli è sempre più in bilico: trenta milioni di problemi per il tecnico della scudetto
L’inatteso ko del Milan alla “Dacia Arena” contro l’Udinese ha acuito la crisi dei rossoneri che nel 2023 hanno un ruolino di marcia da squadra che lotta per non retrocedere: appena 15 punti contro il doppio del Napoli e i 25 della Juventus.
Neanche il ritorno in campo e al gol di un eterno Zlatan Ibrahimovic, che con il gol del provvisorio pari contro i friulani ha aggiunto un altro primato alla sua collezione di record, quello di marcatore più anziano nella storia della Serie A, è servito a far uscire i rossoneri dal tunnel in cui sono entrati e da cui faticano a uscire pagando dazio a un rendimento troppo altalenante.
Alla qualificazione ai quarti di finale di Champions League, dove affronteranno nell’euroderby gli azzurri di Luciano Spalletti che di fatto hanno già cucito sulla maglia lo scudetto, con tanto di buone prestazioni nel doppio confronto contro il Tottenham di Antonio Conte, fanno da contraltare risultati contro compagini non di prima fascia, il pari casalingo contro la Salernitana e la sconfitta contro l’Udinese, che mettono a rischio la partecipazione alla prossima Champions League.
Milan, senza Champions perdita secca di 30 milioni di euro: tutti in bilico
Al momento i rossoneri sono quarti e se hanno mantenuto tale posizione devono ringraziare i biancocelesti di Maurizio Sarri che hanno battuto nel derby capitolino i giallorossi di José Mourinho. Tuttavia, il trend nel 2023 non può non destare preoccupazione visto che gli uomini di Pioli non riescono a invertire la rotta e così in casa Milan cominciano a “fare i conti” con le conseguenze economiche dell’eventuale mancata qualificazione alla prossima Champions League.
Nella passata stagione, con i rossoneri eliminati alla fase a gironi, la Champions ha fruttato premi Uefa, tra rendimento, market pool e ranking storico, per 44 milioni di euro, quest’anno i rossoneri hanno già in cassaforte 75 milioni più altri 23 milioni di botteghino a cui va aggiunto il probabile incasso da 9 milioni del match Milan-Napoli, andata dei quarti di finale di Champions League.
Tutt’altre cifre quelle garantite dall’Europa League, in media 15 milioni di euro tutto compreso, con un saldo negativo, considerando anche la variazione al ribasso degli introiti derivanti dalle sponsorizzazioni, di 30 milioni di euro. Trenta milioni di motivi, quindi, per non fallire la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. In caso contrario, tutti in bilico: non solo gli eroi dello scudetto ma anche il loro tecnico, Stefano Pioli, e perfino i dioscuri dell’area tecnica rossonera, Paolo Maldini e Frederic Massara, i quali pagherebbero anche per il fallimento della campagna estiva di rafforzamento (i flop De Ketelaere e Origi).
