L’Inghilterra ha annunciato ufficialmente nella giornata di oggi l’assenza di uno dei suoi top player: di chi si tratta.
Tegola per la Nazionale inglese. Il talentuoso Marcus Rashford non è stato convocato dal ct Gareth Southgate per le partite di qualificazione al prossimo Europeo che si giocherà in Germania nel 2024. Ma cos’è successo alla stella del Manchester United?
Nelle partite in programma nei prossimi dieci giorni l’Inghilterra dovrà affrontare anche la nostra Nazionale e Marcus Rashford non sarà quindi a disposizione. Sicuramente una notizia positiva per gli azzurri che avranno un pensiero e una minaccia in meno, considerando che il classe ’97 ha messo a segno 27 gol in 44 partite in questa stagione.
Inghilterra, l’annuncio ufficiale sul top player
Numeri impressionanti per il talento dei Red Devils che dopo un paio di stagioni non particolarmente fortunate, sta tornando su un livello di prestazioni notevole. Rashford ha subito una botta contro il Fulham durante la gara di FA Cup e per precauzione ha scelto di non prendere parte alla spedizione di Southgate per le prossime sfide.
Niente di grave, per fortuna del Manchester United, più che dell’Inghilterra. Sì perché Rashford è un punto fisso della squadra di Ten Hag e potrà quindi ristabilirsi a pieno in queste due settimane di pausa dalle competizioni di club. Uno stop che gli consentirà di tornare al top della forma e di ritrovare anche freschezza e lucidità per l’ultima parte di stagione. I Red Devils sono infatti in corsa per una qualificazione alla prossima Champions League, con l’attuale terzo posto che dà fiducia e carica all’ambiente.
Ma non solo. Lo United è nel pieno della lotta per vincere l’Europa League. Dopo aver fatto fuori Barcellona e Real Betis, la squadra inglese affronterà ai quarti di finale il Siviglia, in una sfida che si prospetta piuttosto equilibrata. Neanche a dirlo Rashford è attualmente la punta di diamante del Manchester United, con i 14 gol segnati in campionato, uniti ai 6 (su 6 partite disputate) in Europa League.
Una sosta ai box che sotto sotto, in realtà, non dispiace troppo a Ten Hag e staff, che conta di rimettere in sesto il giocatore e di fargli ritrovare ulteriore smalto per l’intenso forcing che si prospetta negli prossimi ed ultimi mesi.