Lazio ancora una volta sotto la lente d’ingrandimento per i conti antisemiti dei propri tifosi durante il derby contro la Roma.
Dopo 27 giornate di Serie A, la classifica dice che la Lazio di Maurizio Sarri è al secondo posto con 52 punti. In piena lotta per un posto in Champions League insieme a Inter, Milan, Roma e Atalanta. Ad inizio anno, nessuno avrebbe mai dato i biancocelesti così in alto nella classifica generale. Invece, grazie all’ottimo lavoro svolto dal tecnico toscano, la squadra è lì e si ritrova a lottare per uno dei posti più importanti del campionato italiano.
Il lavoro paga, anche quando non fai magari un calciomercato eccezionale e ti manca per l’ennesima volta un terzino sinistro. Nonostante ciò, la serietà e il lavoro, hanno consentito ai biancocelesti di battere la Roma dopo il Napoli, ritrovandosi così al secondo posto e approfittando anche dell’ennesimo passo falso interno dell’Inter in casa con la Juventus. Un’autentica festa biancoceleste, soprattutto per i tifosi che hanno sostenuto dall’inizio alla fine i propri calciatori con cori di ogni genere.
Lazio, che caos
Peccato che però, proprio il tifoso, dovrebbe ricordarsi il ruolo che ricopre e fare in modo di sostenere sempre e solo la squadra per cui tifa. Ciò però, soprattutto in Serie A non sempre avviene, scadendo così in oscenità, nel ridicolo, nella maleducazione, nella violenza e a volte anche nella mancanza di rispetto più totale nei confronti di una comunità. Cosa, quest’ultima, che sarebbe accaduta ieri durante il derby da parte dei tifosi laziali.
Infatti, sarebbe giunti dalla curva biancoceleste dei cori antisemiti poco gradevoli che avrebbero innescato nuove discussioni nell’ambiente. Tra i vari, c’è il tweet di protesta della Comunità ebraica romana con la presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello che ha sottolineato tutto il rammarico per quanto accaduto all’Olimpico. “Una curva intera che canta cori antisemiti, un tifoso in tribuna con la maglia Hitlerson e il numero 88 e noi, come sempre, gli unici a indignarci e a protestare. Possibile che tutti continuino a far finta di niente?“. Dunque, nuovo caos attorno al club di Claudio Lotito, chiamato a dover risolvere anche questo problema dei tifosi con la comunità ebraica.