Il futuro di Brahim Diaz sembra sempre più lontano dal Milan: gli ultimi aggiornamenti aprono scenari quasi proibitivi per i rossoneri
Zlatan Ibrahimovic, dopo la sconfitta sul campo dell’Udinese, ha parlato di quanto sia più difficile giocare da campioni d’Italia, piuttosto che giocare per diventarlo. D’altronde, la stagione rossonera racconta di un rendimenti insolitamente (almeno per quanto riguarda la gestione di Stefano Pioli) fatto di alti e bassi. Non abbastanza per inseguire un Napoli ai limiti della perfezione, ma tale da mettere a rischio anche la qualificazione alla prossima Champions League.
Al Diavolo hanno funzionato a fasi alterne anche coloro che sono stati i punti fermi della scorsa stagione, a partire da Fikayo Tomori fino ad arrivare a Sandro Tonali e Olivier Giroud. L’investimento Charles De Ketelaere, inoltre, non ha dato sinora i frutti sperati, e questo apre dunque a dei dubbi sul futuro del Milan all’altezza della trequarti. Per ora, il posto da titolare è occupato da Brahim Diaz, anch’egli non certo impeccabile, ma senza dubbio autore di prestazioni (e gol) importanti, vedasi anche la rete decisiva negli ottavi di Champions League contro il Tottenham.
Il problema, però, è che le qualità mostrate in campo hanno stuzzicato i dirigenti del Real Madrid, che ora sembra intenzionato a volerlo testare, dopo il rientro dal prestito, tra le merengues. Ed oltre a questo, l’ultima novità addensa nubi oscure all’orizzonte per il Milan, che vede le azioni di una permanenza del numero 10 ora perdere sempre più quota.
Milan, addio Brahim Diaz? Anche la Premier piomba sullo spagnolo
Anche solo sapere di potersi giocare le proprie carte in quello che è il club più prestigioso al mondo, potrebbe convincere Brahim a non forzare affatto la mano per restare in Italia. E se pure si guardasse intorno, di alternative ce ne sarebbero, ed anche di altissimo livello, stando a quanto suggerito dal Mirror.
Al giocatore iberico, difatti, starebbero pensando anche club come il Chelsea ed il Newcastle. Società che muovono ovviamente su parametri estremamente differenti rispetto ai rossoneri, almeno dal punto di vista economico. I Magpies, in estate, hanno già soffiato a Maldini e Massara il difensore Sven Botman, ed una qualificazione in Champions League darebbe loro ulteriore appeal per fare presa su Diaz.
Del Chelsea, neanche a parlarne. In fondo, anche se non dovesse arrivare tra le prime quattro, ha un roster di così alto livello che la possibilità di farne parte (al netto forse di certezze sull’impiego) catturerebbe l’attenzione di chiunque. La politica del Milan, in materia di conti, è peraltro notoriamente molto dura, e neanche la qualificazione alla Champions o l’indubbia importanza di Brahim nello scacchiere potrebbero indurre la dirigenza ad inserirsi in un’eventuale asta per il giocatore classe 1999.