Lazio-Roma, Mourinho ritrova Matic: come cambia il derby. Il centrocampista serbo ha svolto la rifinitura con i compagni
La Roma si prepara ad affrontare la gara più attesa dell’anno, almeno per ciò che riguarda il campionato. Del resto basta la parola, derby, per alimentare una tensione che nella Capitale si taglia con il coltello già da giorni. La vigilia della stracittadina è quella del ‘silenzio‘, della grande attesa vissuta dalle due squadre nei rispettivi ritiri e dalle due tifoserie, come al solito pronte a misurarsi sugli spalti dell’Olimpico a colpi di scenografie e spettacoli cromatici ad hoc.
Un derby non si prepara però solo sotto l’aspetto emotivo e mentale, ma affinando strategie e tattiche sul campo con l’obiettivo di creare problemi agli avversari. E da questo punto di vista Josè Mourinho a poche ore dall’inizio del match ritrova un giocatore chiave per garantire gli equilibri tattici, assolutamente decisivo nella cosiddetta zona nevralgica del campo. Nel corso dell’allenamento di rifinitura svoltosi a Trigoria, lo Special One ha ritrovato Nemanja Matic.
Lazio-Roma, Mourinho sorride: Matic torna a disposizione
Il 34enne centrocampista serbo, costretto a dare forfait giovedì scorso a San Sebastian nel ritorno degli ottavi di Europa League contro la Real Sociedad, ha smaltito completamente il virus intestinale che lo aveva colpito nell’immediata vigilia della sfida dell’Anoeta e domenica pomeriggio contro la Lazio sarà regolarmente in campo dal primo minuto. Per la Roma si tratta di un recupero molto importante che consente a Mourinho di schierare il centrocampo titolare.
Dunque, contro i biancocelesti di Sarri giocheranno Matic e Cristante in mezzo con il capitano, Lorenzo Pellegrini, schierato sulla trequarti a sostegno di Paulo Dybala e di uno tra Abraham e Belotti. A meno che lo Special One, sulla scia di quanto fatto contro la Juventus, non opti per un schieramento più accorto con la Joya nel ruolo di fino centravanti e una mediana più folta arricchita dalla presenza di Georginio Wijnaldum.
Di certo, dopo la beffarda sconfitta nel derby d’andata causata da un clamoroso errore di Roger Ibanez, la Roma farà di tutto in primis per non perdere. Un pareggio consentirebbe ai giallorossi di restare in zona Champions a due lunghezze di distacco dai cugini. Viceversa un’altra sconfitta potrebbe seriamente compromettere il cammino dei capitolini in campionato nelle undici giornate che restano da disputare da qui a giugno. Un derby non si gioca, si vince. O comunque, nel caso, non si deve perdere.