Richarlison-Conte, atto secondo: la sostituzione dopo soli quattro minuti. Sembra ricucito il rapporto tra l’attaccante brasiliano e il tecnico del Tottenham
E’ stata una delle polemiche più aspre e discusse che Antonio Conte ha dovuto affrontare in questa sua seconda, difficilissima, stagione sulla panchina del Tottenham. Il tecnico pugliese, non più tardi di una decina di giorni fa, è stato messo sotto accusa da Richarlison de Andrade, il 25enne attaccante brasiliano che l’estate scorsa rappresentò il grande colpo di mercato degli Spurs. Per strapparlo all’Everton, Fabio Paratici mise sul piatto qualcosa come 65 milioni di euro.
Un durissimo botta e risposta tra i due, che lasciava immaginare una rottura immediata e definitiva tra l’attaccante della Selecao e l’ex allenatore di Juventus, Chelsea ed Inter. Ma non è stato così, perchè Antonio Conte ha voluto tendere la mano a Richarlison, dandogli piena fiducia nelle gare che hanno visto impegnato il Tottenham in questi ultimi giorni. L’ex Everton è partito titolare contro il Nottingham Forest, match in cui ha fornito un assist e si è procurato un calcio di rigore.
Richarlison-Conte, atto secondo: il brasiliano esce per infortunio
Una prestazione convincente che ha riportato il sereno nei rapporti tra giocatore e allenatore. Sulla scia di una ritrovata condizione di forma del brasiliano, Conte ha insistito a puntare su di lui schierandolo titolare anche nella difficile trasferta al St.Mary’s Stadium di Southampton. Pronti, via e dopo soli quattro minuti Richarlison si è dovuto fermare, molto probabilmente a causa di un infortunio muscolare.
La stella della nazionale brasiliana ha abbandonato il campo quasi in lacrime, coprendosi il viso con le mani e manifestando tutto il suo disappunto. Richarlison è uscito consolato da alcuni suoi compagni di squadra e dallo stesso Conte, apparso molto preoccupato per il suo infortunio. Il tecnico degli Spurs quasi certamente dovrà rinunciare a lui per le prossime settimane. Non una buona notizia per il Tottenham, impegnato nella corsa alla conquista di un posto in Champions League.
Nonostante tra i due sembri tornato il sereno, restano molto alte le possibilità che Conte a fine stagione dica addio al Tottenham e alla Premier League per fare ritorno in Italia. L’allenatore leccese, sia per ragioni professionali che per questioni molto più personali, è intenzionato ad allenare nuovamente in Serie A. Si vocifera di un possibile ritorno all’Inter, come di un’eventualità Milan. Ma tutto è legato, come sempre del resto, ai risultati che Inzaghi e Pioli otterranno da qui al termine della stagione.
