Il fenomeno argentino è stato protagonista di una vicenda che ha spiazzato i tifosi francesi. ecco cos’ accaduto
L’avventura di Lionel Messi al Paris Saint-Germain si sta rivelando meno entusiasmante di quanto in molti avevano pronosticato. L’esclusione anzitempo dei francesi dalla Champions League ha riacceso le polemiche, che non sembrano destinate a cessare. Il futuro dello stesso fenomeno argentino è in bilico: Messi non ha ancora accettato la proposta di rinnovo formulata da Al-Khelaifi e non c’è quindi certezza della sua permanenza a Parigi.
L’attaccante ha molti dubbi che vanno dalla questione relativa all’ingaggio fino alle prospettive future, passando per un dettaglio decisamente non trascurabile: il rapporto poco idilliaco con i tifosi del Psg. Sul futuro della Pulce, che è quindi in scadenza a giugno, si è espresso anche il tecnico Galtier: “È ancora troppo presto per parlarne, so che ne stanno discutendo. So comunque che Messi è contento qui”.
Messi, ulteriore distacco con i francesi
Nel corso dell’ultima seduta di allenamento del Paris Saint-Germain c’è stato un fatto che ha suscitato bufera. Al centro della vicenda c’è Lionel Messi che, secondo Rmc Sport, avrebbe abbandonato anzitempo il lavoro con i compagni. Da quanto si apprende, la decisione non è arrivata in seguito ad un acciacco fisico, bensì dopo di un diverbio del calciatore con l’allenatore. Alla base del disaccordo un esercizio proposto dal mister, che obbligava la Pulce a compiti anche difensivi. Fonti invece vicine alla squadra dicono che lo stop del campione è stato giustificato da problemi muscolari agli adduttori, una versione che il club non ha ancora confermato.
Tuttavia, dopo che Lionel Messi ha lasciato l’allenamento a metà, il padre ha commentato l’accaduto tramite una storia Instagram, attaccato il media spagnolo affermando: “Tutto è falso dove sono le prove“. Quello che è certo è l’amore tra Leo ed il club non è mai sbocciato; il tifoso organizzato lo ha anche attaccato più volte: “Continueremo a fischiarlo perché passa troppo tempo senza lavorare sul campo. Non vogliamo che la cosa continui così”. Insomma, è evidente che la ‘convivenza’ non sia facile e soprattutto che non proceda nel migliore dei modi: ora c’è un campionato da chiudere per poi fare tutte le valutazioni del caso circa una possibile permanenza, che sembra sempre più improbabile.