Napoli, i tifosi tornano in trasferta: scatta l’allarme a Torino. I possibili rischi

I tifosi del Napoli, dopo lo scontro in autostrada con quelli della Roma, torneranno in trasferta: i possibili rischi per la gara col Torino.

Il Napoli continuerà la sua corsa solitaria verso lo scudetto col supporto dei tifosi anche lontano dal Maradona. A distanza di oltre due mesi dagli incidenti con i tifosi della Roma, finisce il divieto in trasferta dei sostenitori azzurri che arriveranno in massa a Torino per il match della 27.a giornata di Serie A. Una partita considerata a rischio per ovvi motivi e intorno a cui ci sarà massima allerta.

Napoli, rischio scontri tra tifosi a Torino
Torino-Napoli, massima allerta per l’ordine pubblico (TvPlay.it)

Il tifo violento torna a diventare un problema nel calcio italiano e qualcuno sostiene bisogni prendere duri provvedimenti. Come Aurelio De Laurentiis che invita Giorgio Meloni, presidente del Consiglio, a seguire l’esempio inglese di Margaret Thatcher che riuscì, con misure severissime, a sconfiggere la piaga degli hoolingans.

Insomma c’è preoccupazione per quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi con una regolazione di conti a cascata molto pericolosa. Il presidente del Napoli chiama in causa il governo per calmare la situazione ed evitare scene simili a quelle viste nel capoluogo campano prima della partita con l’Eintracht Francoforte.

Torino-Napoli, allerta per l’ordine pubblico: cosa può succedere

Nel week-end tornerà in campo la Serie A e ovviamente sarà protagonista anche il Napoli, atteso sul campo del Torino per avvicinarsi sempre di più allo scudetto. Un match insidioso per gli azzurri come per le forze dell’ordine, chiamate a garantire l’ordine pubblico all’interno e all’esterno dello stadio dove sono attesi circa 5mila tifosi azzurri.

Torino-Napoli, i possibili rischi di ordine pubblico
Napoli, i tifosi tornano in trasferta a Torino: i possibili pericoli (TvPlay.it)

Come riportato dal “Mattino”, il Ministero dell’Interno ha lanciato l’allarme in vista di una partita ritenuta a rischio non per la particolare rivalità tra le due tifoserie ma per il possibile incrocio con altre. Nello specifico con quelli della Juventus che nel tardo pomeriggio si recheranno a Milano, in occasione della sfida all’Inter, proprio nelle ore in cui finirà la partita di Torino in programma alle 15.

Non dovrebbe esserci invece alcun pericolo di contatto con quelli della Roma, all’Olimpico per il derby con la Lazio, e con quelli del Verona che giocherà alle 12.30 con la Sampdoria ma le direttive di marcia sono differenti. In ogni caso, dopo i recenti fattacci, c’è l’ansia generale possano succedere altri disordini in un contesto sempre più preoccupante.

In particolare perché allo stadio Olimpico Grande Torino dovrebbero presentarsi circa mille tifosi campani sprovvisti di biglietto per i quali servirà una vigilanza specifica nei dintorni dell’impianto. L’obiettivo è di placare l’escalation di violenza che si è scatenata negli ultimi mesi dagli scontri in autostrada al saccheggio di Napoli da parte di centinaia di sostenitori dell’Eintracht Francoforte.

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