Ecco chi è Oumar Solet, il grande obiettivo dell’Inter. Tutto, caratteristiche e costo, sull’erede di Milan Skriniar
Se i tifosi dell’Inter sono in fibrillazione in quanto fra poco conosceranno il nome dell’avversaria dei nerazzurri per i quarti di finale di Champions League, con la probabilità di un Derby della Madonnina nella “Coppa dalle grandi orecchie” dopo quelli in Campionato e in Supercoppa italiana, la dirigenza nerazzurra è già proiettata al futuro, alla prossima sessione di calciomercato.
In particolare, Beppe Marotta, Amministratore Delegato per l’Area sportiva del club di Viale della Liberazione, lavora soprattutto per puntellare, anzi, rimpolpare il reparto arretrato della Beneamata che, come è noto, la prossima estate perderà il suo perno, lo slovacco Milan Skriniar, promesso sposo del Paris Saint-Germain. Non solo. Anche la permanenza in nerazzurro di de Vrij e D’Ambrosio, entrambi in scadenza a giugno, è in dubbio mentre per il riscatto dalla Lazio di Acerbi il management nerazzurro chiede uno sconto rispetto ai 4 milioni di euro pattuiti.
Inter, il grande obiettivo è Solet: tutto sul difensore del Salisburgo
Ebbene, dinanzi alla prospettiva, per nulla allettante, di un’emorragia di difensori centrali l’Inter corre ai ripari avendo individuato in Oumar Solet “l’argine” ideale per arrestarla. Fuor di metafora, il giovane difensore del Salisburgo, seguito da tempo dai nerazzurri e che ha favorevolmente impressionato quando ha incrociato le italiane nell’attuale stagione (il Milan in Champions League e la Roma nei play off di Europa League), è ritenuto da Marotta e collaboratori il profilo idoneo a puntellare la retroguardia nerazzurra.
Amante della moda e appassionato dii viaggi, Solet è nato nel 2000. E’ cresciuto calcisticamente nel Laval e al Lione, prima di trasferirsi, nel 2020, al Salisburgo. Nonostante la giovane età ha già collezionato diverse presenze anche in Champions League. Proprio per la sua giovane età Solet ha notevoli margini di miglioramento. Anche se di notevole stazza fisica (è altro 192 centimetri) è molto veloce, caratteristiche che lo rendono il sostituto ideale del partente Skriniar tanto da aver scavalcato nelle preferenze dei dirigenti nerazzurri i tanti nomi di difensori accostati negli ultimi a mesi all’Inter, in primis il giallorosso Smalling, l’orobico Scalvini e Pavard del Bayern Monaco.
La scorsa estate per Solet ha tentato l’affondo il Torino offrendo 10 milioni di euro senza però trovare l’accordo col Salisburgo che ne chiedeva almeno 12. Oggi la valutazione del francese si aggira almeno sui 15 milioni, una cifra che rientra nei parametri di spesa dell’Inter che di sicuro non potrà investire più di 30 milioni per l’erede dello slovacco.
