Tebas, sponsorizzazione col gruppo legato ai terroristi: tutta la verità sullo scandalo

Tebas, presidente della Liga spagnola continua a far parlare di lui per delle presunte sponsorizzazioni che avrebbero creato uno scandalo.

Se in Italia non ci sono momenti di pace tra l’inchiesta Prisma e le presunte nuove idee di Supercoppa Italiana, in Spagna non si vive certamente un bel momento. Se da un lato continua a tener banco il caso Negreira e tutto ciò che riguarda il Barcellona e i suoi ex presidenti, dall’altra parte viene coinvolta anche la Lega spagnola. Ebbene sì, un nuovo scandalo sembra stia per abbattersi sul calcio spagnolo e su Tebas.

Tebas
Nuovo scandalo per Tebas (TV Play)

L’acerrimo rivale di Florentino Perez, che in più di un’occasione si è opposto alla Superlega proposta dal Real Madrid, sembra dover ora affrontare problemi molto più seri per un accordo stipulato nel 2017. Una partnership commerciale che proprio di questo non avrebbe nulla visto con chi sarebbe stato stipulato e adesso tutta la Liga spagnola inizia seriamente a tremare perché di spiegazioni se ne dovranno dare tante e non sarà semplice.

Tebas e il nuovo scandalo

Secondo quanto viene riportato dal portale ‘Ok Diario’, nel 2017 sarebbe stato stipulato un accordo triennale per una cifra pari a 770 milioni di euro con una società tecnologica iraniana Mtn. A quanto pare, secondo le indagini portate avanti in questi anni, questa società sarebbe collegata ad una cellula terroristica che agisce prettamente in Europa. Inoltre, agendo per conto di Teheran, questa società avrebbe in passato anche comprato armi.

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Nuovo scandalo per Tebas (La Presse, TV Play)

Dal canto suo, la Liga dice di essere a conoscenza di quelle che sono le situazioni in Paesi come l’Iran anche se ci sarà da spiegare come si sia giunti ad un accordo triennale con una società del genere e con quali scopi. Un alone di mistero che infittisce tutto il calcio spagnolo che va ad occupare ulteriormente il settore dell’anticorruzione che dovrà continuare a lavorare alacremente per risolvere i due casi.

Dunque, non sembra esserci pace per Tebas che, oltre a dover fronteggiare il caso Barcellona e respingere i continui attacchi del Real Madrid, dovrà anche affrontare questo nuovo scandalo e spiegare soprattutto le motivazioni che l’avrebbero indotto a stipulare un accordo commerciale del genere cinque anni fa. Servirà una spiegazione convincente per arrivare ad archiviare almeno questo caso a stretto giro, senza infangare ulteriormente il calcio spagnolo. Bisognerà quindi attendere che la giustizia faccia il proprio corso e chiarisca cosa realmente sia accaduto, in modo tale da poter far realmente luce su tutta la questione.

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