Di Maria e Chiesa hanno lavorato a parte e difficilmente partiranno dall’inizio nel match di domani: ecco come si comporterà Allegri.
La Juventus si avvicina a grandi falcate ad una delle sfide più decisive della stagione. Quest’oggi è infatti la vigilia del match contro il Friburgo, che sancirà il definitivo accesso ai quarti di finale di Europa League.
Una partita che è pronta a riservare numerose insidie. Lo Stade Europa-Park è un palcoscenico sempre molto complicato per chiunque. Sono praticamente oltre 30 mila i tifosi tedeschi pronti a riempire l’impianto di casa del Friburgo, allo scopo di caricare il più possibile la squadra alla rimonta.
Settimana scorsa la Juventus si era imposta di misura all’Allianz Stadium grazie ad un gol del solito Di Maria. Domani, però, proprio da questo punto di vista potrebbero esserci delle sorprese non tanto piacevoli per i tifosi bianconeri.
Allegri e la situazione che preoccupa
Proprio Angel Di Maria, ma anche Federico Chiesa, partiranno dalla panchina nel match in terra tedesca. Entrambi sono usciti malconci dalla partita di giovedì scorso e, in realtà, non sembrano ancora essersi ripresi a pieno. Nessuno dei due aveva riportato lesioni muscolari, ma evidentemente la situazione non è ancora rientrata del tutto. Massimiliano Allegri ha confermato in conferenza stampa l’esclusione dall’undici titolare dei due attaccanti.
La Juventus quindi trema. Sia l’argentino che Chiesa sono comunque stati convocati ma partiranno dalla panchina. Sì, perché ‘El Fideo’ anche oggi ha svolto un allenamento personalizzato. Si è presentato sul campetto a lato di quello principale prima di mezzogiorno e si è limitato a qualche giro di corsa prima di rientrare nella struttura senza poi uscire dopo con il gruppo.
Qualche problema anche per Bremer e Miretti, che aveva una fasciatura alla coscia sinistra: entrambi hanno iniziato con i compagni per poi continuare a parte. Qualche speranza in più per Chiesa che è apparso in miglioramento rispetto ai giorni scorsi, pur avendo anche oggi lavorato a parte. Vista la situazione il diktat juventino è di evitare forzature. Il numero 7 quindi scenderà in campo probabilmente solo a gara in corso e, soprattutto, se pronto da un punto di vista fisico.
Allegri, dunque, dovrebbe optare per la stessa formazione, o quasi, che è stata impiegata domenica sera contro la Sampdoria. Sulle corsie laterali ci saranno Cuadrado e Kostic con Chiesa che dovrebbe dare una mano magari nell’ultima mezz’ora. A fare da rifinitore a Vlahovic ci sarà invece Miretti.
Sarà quindi una Juventus in emergenza quella che partirà per la Germania, in un match che, in queste condizioni, si presenta ancora più delicato.