I bianconeri si impongono anche in Germania e staccano il pass per i quarti di finale di Europa League: Chiesa torna al gol
La Juventus batte anche al ritorno il Friburgo. La squadra di Allegri si impone 2-0 in trasferta (dopo l’1-0 dell’andata), grazie alle reti di Vlahovic (su rigore al 45′) e Chiesa (90′), due dei giocatori più attesi di questa stagione. Le marcature dunque non hanno solo valore in chiave-Europa League, ma sono anche un segnale che i due calciatori vogliono dare all’ambiente bianconero.
In particolar modo Federico Chiesa, dopo il gol, ha esultato in maniera piuttosto ‘particolare’: il giocatore infatti si è scusato con i tifosi, probabilmente per l’assenza di questo periodo, anche se chiaramente non è stata voluta, bensì forzata a causa di un infortunio. Il classe ’97, poco prima di siglare il gol del 2-0 finale, aveva avuto un’altra occasione, neutralizzata dal portiere avversario, forse anche per questo il calciatore si è rivolto al pubblico. Fatto sta che queste due marcature servivano ai due bianconeri per riprendere fiducia in un’annata iniziata in maniera complicata.
Chiesa: “Mi sono scusato perché voglio esserci sempre”
Nel post partita, a chiarire il suo gesto è stato lo stesso Federico Chiesa ai microfoni di Sky: “Il guizzo sul gol è venuto dal primo tentativo fallito: dopo quello, ho deciso di tirare subito. Esultanza? Chiedevo scusa perché voglio esserci, voglio dare una mano alla società per quello che mi ha dato in passato, ma purtroppo ancora non sono al massimo. Ero partito bene a gennaio, poi mi sono fermato di nuovo; mi dispiace non esserci, io vorrei dare il massimo in ogni partita e sto lavorando tanto per riuscirci. Il mio ‘scusa’ era sentito, voglio esserci per i compagni ed i tifosi“, come ipotizzabile quindi il classe ’97 ci tiene a dare il suo contributo e vorrebbe sempre essere al top per il club ed i suoi sostenitori.
Stasera è subentrato al 70′ proprio al posto dell’autore della prima rete, Dusan Vlahovic, ma la speranza è che possa presto riprendersi un posto tra i titolari, in attesa che torni alla sua forma migliore. Anche la rete del serbo, oltre a valere la qualificazione della Juventus ai quarti di Europa League, è una sorta di liberazione per un attaccante che di recente vede poco la porta e che nell’ultima gara di campionato aveva fallito un rigore contro la Sampdoria.