Vasco Rossi cambia i programmi della Serie C e del Rimini: la novità sui playoff di calcio e sul tour dell’artista.
La Serie C sfrattata da Vasco Rossi. O meglio, il Rimini sfrattato da Vasco Rossi. E’ questo lo scenario ipotetico del prossimo 2 giugno, quando ci sarà il grande e atteso concerto dell’artista emiliano in Romagna.
La squadra biancorossa, attualmente nel girone B di Serie C, sta lottando con le unghia e con i denti per accedere ai playoff e sperare in un ritorno in Serie B. Non è di certo il favorito alla promozione. Il Rimini è appena 10 in classifica, ultimo posto che permette l’accesso al primo turno dei playoff. Questi inizieranno il 30 aprile e dopo i due turni, ci saranno le fasi nazionali che proseguiranno per tutto maggio. In particolare, se il Rimini dovesse centrare la tanto sperata finale, dovrà disputare la gara casalinga fuori dalle mura amiche proprio a causa di…Vasco.
Rimini sfrattato da Vasco: la protesta dei tifosi
Se tutto dovesse andare per il meglio e il Rimini riuscisse ad arrivare alle finali dei playoff di Serie C tra fine maggio e inizio giugno (semifinali e finali si disputeranno il 24-28 maggio e 4-11 giugno), la società romagnola dovrà rinunciare al proprio stadio di casa per l’ultimo atto. Infatti, a causa del concerto di Vasco Rossi al Romeo Neri di Rimini, la società di calcio dovrebbe cercare una nuova sistemazione per la sua partita casalinga. Il terreno di gioco più vicino potrebbe essere quello della SPAL, a Ferrara. O anche il Riviera delle Palme della Sambenedettese, a San Benedetto del Tronto nelle Marche.
Oltretutto, pochi giorni fa, i tifosi del Rimini hanno esposto uno striscione eloquente contro la città e gli organizzatori del concerto di Vasco Rossi: “Voglio trovare un senso a questo stadio, anche se questo stadio un senso non ce l’ha”. Infatti, i supporter hanno manifestato la loro contrarietà per l’evento che ci sarà al Romeo Neri il 2 giugno, storpiando la celebre strofa di Un Senso di Vasco. In particolare, i supporter biancorossi hanno protestato anche perché da tempo chiedono di avvicinare la Curva EST al terreno di gioco, senza però riuscirci. Proprio laddove sarà posizionato il palco dell’artista emiliano.