Stadio Roma, Gualtieri punge Milano: “Noi stiamo andando…”. L’annuncio del sindaco della Capitale fa entusiasmare i tifosi giallorossi
Milano batte Roma su tutto, tranne che sugli stadi di proprietà delle rispettive società di calcio? E’ una sintesi forse troppo estrema ma non lontanissima dalla realtà. Se su determinati parametri relativi alla qualità della vita il capoluogo lombardo supera di slancio la Capitale, la Città Eterna pare in netto vantaggio per quanto concerne il percorso amministrativo necessario alla realizzazione dei nuovi impianti. In particolare quello della Roma, che sta lavorando alacremente sulla costruzione dello stadio nel quartiere popolare di Pietralata.
Rispetto al disegno della precedente proprietà americana, uno stadio da costruire insieme a un vero e proprio polo edilizio di natura commerciale nella zona dell’ex ippodromo di Tor di Valle, il piano del nuovo presidente Dan Friedkin non prevede alcuna speculazione, ma solo la costruzione del nuovo impianto affiancato da ampie aree verdi e luoghi di intrattenimento. Per tutte queste ragioni il percorso amministrativo che la Roma sta seguendo e rispettando in perfetto accordo con il Comune di Roma sta procedendo nella giusta direzione.
Stadio Roma, Gualtieri punge Milano: “Andiamo avanti come treni”
Più o meno un mese fa la giunta comunale ha posto il suo timbro sulla ‘pubblica utilità‘ all’intero progetto. Un passaggio fondamentale verso la realizzazione dello stadio che finora non ha praticamente incontrato ostacoli di sorta. Poche ore fa è tornato sull’argomento il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha confermato la bontà dell’opera che il club giallorosso vuole realizzare. Nell’occasione il primo cittadino della Capitale non ha risparmiato una frecciata nei confronti di altre città, Milano in primis.
E in effetti, quanto sta accadendo nel capoluogo lombardo è a dir poco surreale. Inter e Milan, inizialmente d’accordo a realizzare un nuovo impianto da gestire insieme, avrebbero deciso di muoversi separatamente. Ma a quanto pare i loro progetti sembrano destinati a infrangersi sulle resistenze del sindaco Sala che sta spingendo in altre direzioni. E in più c’è la questione dello stadio Meazza che nerazzurri e rossoneri vorrebbero demolire.
Di tutt’altro tono il clima che si respira a Roma, come ribadito da Gualtieri: “Sullo stadio stiamo andando come treni. Ci hanno presentato una proposta su Pietralata, quando si conclude l’iter del consiglio comunale ci saranno delle prescrizioni, la Roma dovrà accoglierle nel progetto e poi partirà la nuova conferenza dei servizi. L’obiettivo è avere lo stadio in funzione per il 2027”.
“Stiamo andando avanti spediti – prosegue il sindaco della Capitale – suscitando l’invidia di tante altre città d’Italia per uno stadio che non si porta dietro cubature ma parchi e aree verdi. L’impianto giallorosso sarà un gioiello architettonico”. Uno splendore in grado di fare invidia al resto del Paese.
