Il bomber laziale è costretto per l’ennesima volta ai box, l’obiettivo è la stracittadina in programma domenica
Altro stop, altre gare senza scendere in campo: una stagione complicata per Ciro Immobile, punto fermo dell’attacco laziale. Numeri alla mano, nei precedenti campionati, è andato avanti a suon di gol, entrando di diritto nella classifica all time dei centravanti più prolifici della Serie A; il suo attuale bottino vanta 9 gol in 20 partite di campionato, delle quali 2 da subentrato, sei quelle saltate: un’enormità se si pensa ai ritmi tenuti fino ad ora dal bomber partenopeo.
L’ultimo infortunio è arrivato al Maradona, con una diagnosi che prevedeva uno stop lungo due o tre settimane. Proprio questa mattina, attraverso i canali ufficiali, la società capitolina ha dato aggiornamenti sull’attaccante: “Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Ciro Immobile è stato sottoposto, in data odierna, ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. Il calciatore prosegue pertanto nel suo programma riabilitativo personalizzato e verrà sottoposto a monitoraggio clinico”.
Immobile tenta il tutto per tutto
Ormai tutti conoscono la volontà di Immobile di scendere in campo a tutti i costi, molto spesso ha stretto i denti perfino trascurando gli infortuni. Ora i tifosi (ed i fantallenatori), più che mai chiedono, il suo recupero-lampo visto che alle porte c’è il derby: domenica alle 18.00 infatti allo stadio Olimpico andrà in scena Lazio-Roma, una sfida chiaramente sentita per la rivalità sportiva della Capitale ma anche importante per la classifica visto che entrambi i club romani sono in piena corsa Champions, con i biancocelesti che hanno due punti in più dei giallorossi (49 a 47).
A soli 16 giorni dallo stop di Napoli, Ciro tenterà il tutto per tutto per scendere in campo nella stracittadina: la sosta di campionato in programma il prossimo weekend gli consentirebbe di essere al top per la ripresa a Monza (in programma il 2 aprile, ad un mese dallo stop muscolare), ma Immobile non ha alcuna intenzione di arrendersi anzitempo. Quello che è certo è che domenica sarà in panchina: anche nel derby di andata era out per infortunio, ma non ha fatto mancare il supporto ai compagni, da capitano vero quale è. Ora la speranza dei laziali è che possa esserci anche per dare un contributo alla causa, visto che i suoi gol stanno mancando alla sua Lazio, che lo scorso sabato ha chiuso 0-0 il match contro il Bologna al Dall’Ara.