Caso Serra-Mourinho, c’è la svolta: “Speriamo finisca con…”. Dichiarazioni significative da parte del direttore di gara torinese
Continua a tenere banco la lite andata in scena nel corso del match tra Cremonese e Roma tra Josè Mourinho e l’arbitro Marco Serra, il fischietto torinese che in quell’occasione era stato designato come quarto uomo. Gli strascichi di quello scontro continuano a farsi sentire a distanza di settimane: il tecnico giallorosso, che ha potuto guidare i suoi dalla panchina contro la Juventus grazie alla temporanea sospensione della squalifica, si è visto confermare i due turni di stop che lo hanno obbligato ad assistere dalla tribuna alle sfide contro Sassuolo e Lazio.
Nel pomeriggio di mercoledì era in programma l’audizione dello stesso Serra davanti alla Procura federale. E un po’ a sorpresa, in quella sede, è arrivato una sorta di parziale ‘mea culpa‘ recitato dal giovane arbitro piemontese. Secondo quanto dichiarato dal suo avvocato, il quarto uomo dello Zini avrebbe ammesso, almeno in parte di aver sbagliato. Ricordiamo per dovere di cronaca che lo scontro a bordocampo tra Serra e Mourinho ha portato all’espulsione del tecnico giallorosso, poi squalificato per due giornate.
Caso Serra-Mourinho, c’è la tanto attesa svolta: il fischietto di Torino si è scusato
Alla Procura federale l’arbitro ha ribadito che le sue frasi a Mourinho sono state equivocate ribadendo per l’ennesima volta, peraltro tra parecchi dubbi, di aver detto al tecnico portoghese: “Ti stai mettendo lo stadio contro” e “Vai all’area“. Poi però ha anche ammesso che, riguardando i filmati, il proprio atteggiamento corporeo, senza voltarsi e con le mani in tasca, è stato quantomeno “imperfetto“.
Il difensore di Serra, l’avvocato Gabriele Bordoni, ha fatto chiarezza in merito al contenuto del cosiddetto interrogatorio davanti alla Procura della FIGC: “Al termine di un confronto franco e leale crediamo di essere riusciti a far emergere in modo credibile e coerente l’esasperazione da parte dell’allenatore di fronte a un atteggiamento imperfetto. Serra ha detto di aver capito che il suo atteggiamento, tecnicamente ineccepibile, poteva essere frainteso e può aver fatto indispettire Mourinho”.
Il legale ha aggiunto “di aver chiesto, per ragioni tecniche, che la vicenda si chiuda qui. Mi piacerebbe che si concludesse con una stretta di mano tra due galantuomini, che si riconoscono nel valore sportivo, e si torni così a parlare di campo”. Conoscendo Josè Mourinho però, sembra complicato immaginare che questa storia finisca con una vigorosa stretta di mano.