Lo scudetto è sempre più vicino e Napoli si prepara alla grande festa tra boom di turisti e murales che spuntano ovunque
Tutti pazzi per il Napoli e…Napoli. Se all’epoca di quelli griffati Diego Armando Maradona gli scudetti vennero salutati come il riscatto di una città che viveva il suo lungo Medio Evo tra criminalità dilagante, disoccupazione che costringeva i suoi figli a emigrare in cerca di un futuro e arretratezza culturale ed economica, oggi Napoli e il Napoli di Luciano Spalletti in piena sintonia vivono il loro Rinascimento.
Per carità, molte delle criticità che affliggono il capoluogo partenopeo permangono, ma oggi Napoli è pienamente inserita nel circuito del turismo internazionale. Per quasi tutto l’anno frotte di turisti provenienti da ogni dove sciamano per le sue strade, arterie, vicoli e piazze che profumano di storia e d’arte e in religioso silenzio si mettono in fila per degustare le specialità della sua grande tradizione gastronomica, dalla pizza alla sfogliatella.
Non semplici prelibatezze culinarie ma veri e propri capolavori d’arte, espressione dell’ingegno napoletano, così come quelli che a ogni match regalano i meravigliosi ragazzi di Spalletti, ultima in ordine di tempo la magia di Kvaratskhelia nel match contro l’Atalanta.
Napoli, tra feste, murales e boom di turisti: il tour di Eric Cantona
Eppure, in questo momento il principale attrattore di Napoli è la grande festa per il terzo scudetto degli azzurri che si preannuncia come il “più grande spettacolo dopo il Big Bang“, un vero e proprio Carnevale, con tanto di carri, da far invidia a quello, celeberrimo, di Rio de Janeiro, interminabile, memorabile e unico tanto che perfino i vacanzieri europei non vogliono perderselo.
Come reso noto nell’intervista concessa a “Il Mattino” da Gianna Mazzarella, Presidente della Sezione Turismo dell’Unione Industriali di Napoli, “si sta registrando una crescita sempre più forte di richieste di visitatori che vogliono partecipare alla festa scudetto, un +15% rispetto ai flussi previsti ad aprile-maggio“. Insomma, tutti vogliono esserci quando esploderà la festa per il terzo scudetto, un vulcano di colori, canti, balli, ironia, sfottò ai rivali di sempre e gioia incontenibile. Infatti, secondo quanto dichiarato da Agostino Ingenito, Presidente di Abbac, è valanga di prenotazioni tra aprile e maggio, in concomitanza con la festa scudetto, per le strutture ricettive, con i relativi prezzi che sono aumentati del 25%.
Anche un grande ex come Eric Cantona, indimenticato “7” dei Red Devils, mette in vendita sul suo sito looking.fc.travel un pacchetto turistico per Napoli comprensivo di “camminata per la città“, dove nel frattempo spuntano qua e là murales (ultimo, in ordine cronologico, alla Sanità dedicato, manco a dirlo, a Diego Armando Maradona) a scandire l’avvicinamento al D-Day, e ovviamente di visita al tempio di “D10S” che ora porta il suo nome.