L’Inter si gioca un posto ai quarti di finale di Champions League nella tana del Porto: i numeri dell’Estadio do Dragao sono una minaccia.
La missione dell’Inter è partita e tra poco si conoscerà l’epilogo della trasferta col Porto che vale un posto ai quarti di finale di Champions League. I nerazzurri ci arrivano forti della vittoria di misura della gara d’andata e sulla carta hanno a disposizione su risultati due su tre per passare il turno. La minaccia è rappresentata dall’Estadio do Dragao, un vero e proprio fortino per la squadra di Conceicao.
Come il Milan, l’Inter deve difendere l’1-0 di San Siro nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. I rossoneri sono già riusciti nel loro intento, pareggiando 0-0 a casa del Tottenham e continuando il loro cammino nella competizione. Lo stesso obiettivo dei nerazzurri che dopo 90 minuti hanno il vantaggio di un gol, quello firmato da Lukaku all’86’ del primo round.
Il Porto è chiamato a ribaltare il parziale ma può contare sul fattore casa, già risultato decisivo più volte nel corso di questa stagione. Il supporto dei tifosi infatti risulterà fondamentale per l’eventuale rimonta considerando che l’atmosfera sugli spalti sarà come al solito infuocata in uno stadio trasformato in un catino infernale.
Porto, avviso all’Inter: la forza dell’Estadio do Dragao
L’Inter si appresta a scendere in campo in uno degli stadi più caldi d’Europa. L’Estadio do Dragao, sede della finale di Champions League 2020/21, è pronto a ospitare i nerazzurri che si gioca una fetta della stagione in questa partita. Un match dalle molte insidie come suggeriscono i numeri casalinghi del Porto in questi mesi.
Da qualche anno non vale più la regola dei gol in trasferta che stasera poteva tornare comodo all’Inter, capace di tenere la porta inviolata all’andata. Con una rete la squadra di Inzaghi avrebbe ipotecato la qualificazione e invece adesso bisognerà probabilmente soffrire fino alla fine.
Davanti ai propri tifosi infatti il Porto è un avversari ostico per tutti, chiedere al Bayer Leverkusen e all’Atletico Madrid sconfitti su questo campo nella fase a gironi. Queste sono soltanto due delle 16 vittorie conquistate nelle 20 gare casalinghe tra tutte le competizioni. Un bilancio importante che si conclude con un pareggio (in Coppa di Lega) e tre sconfitte contro Club Brugge (0-4), Benfica (0-1) e Gil Vicente (1-2) in campionato. Insomma non è facile uscire indenni e il dato allarma un po’ i tifosi nerazzurri.