Inter-Lukaku, il futuro è deciso: l’annuncio a sorpresa di Marotta. Parole molto decise dell’amministratore delegato nerazzurro
Un vero e proprio crocevia. La sfida del Do Dragao di Oporto contro la squadra di Sergio Conceicao rappresenta per l’Inter il vero snodo di tutta la stagione. Superare il turno e approdare ai quarti di Champions League può imprimere una svolta di vitale importanza in vista della volata finale in cui tra campionato e coppe europee si assegneranno trofei e obiettivi. E Lautaro Martinez e compagni vogliono guadagnarsi gli ultimi tre mesi della stagione da grandi protagonisti.
Nei minuti che hanno preceduto il match contro il Porto, l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha anticipato alcuni temi legati soprattutto al mercato che verrà regalando alla platea degli spettatori di fede nerazzurra un paio di spunti di grande interesse. Notizie di certo destinate a sollevare dibattiti e polemiche a partire dai prossimi giorni. Perchè se è vero che la sfida contro i biancocelesti lusitani è fondamentale per disegnare le strategie future della società, lo è altrettanto che un grande club cerca portarsi avanti con il lavoro fin da ora.
Inter-Lukaku, la decisione è presa: Beppe Marotta annuncia il futuro di Big Rom in diretta
Intervenuto ai microfoni di Mediaset negli istanti che hanno preceduto il match del Do Dragao, Marotta ha in primis affrontato il tema dell’allenatore e in tal senso è sembrato avere le idee molto chiare sul futuro di Simone Inzaghi: “La sfida contro il Porto non sarà decisiva per il suo futuro. Simone sta facendo il suo lavoro con grande professionalità. Sta facendo bene, non lo si può mettere in discussione per questa partita“.
Ma è in merito al destino di Romelu Lukaku che l’ad nerazzurro ha regalato la novità più interessante e sotto alcuni aspetti sorprendente. “Il prestito di Romelu è annuale, a giugno tornerà comunque al Chelsea, a Londra.Devo sottolineare come la stagione sia anomala, i problemi che abbiamo avuto noi li hanno avuto altri club. Il belga così come Brozovic non si è ancora ripreso bene. Non è ancora il top, non è quello che abbiamo conosciuto e ammirato durante la sua prima esperienza con noi“.
Che l’Inter voglia dunque scaricare definitivamente Lukaku lasciandolo al Chelsea e aprendo la strada a un suo nuovo trasferimento? Marotta non lascia molto spazio ella interpretazioni di sorta: “Le bandiere non esistono più, ormai i calciatori sono delle piccole aziende. La concorrenza è forte, e alcuni giocatori italiani sono appetibili pure dai grandi club europei“.
