Inter-Inzaghi, divorzio sicuro: perché neanche la Champions può aiutarlo. Il rapporto tra il club e il tecnico sembra arrivati ai titoli di coda
L’ottava sconfitta in ventisei giornate di campionato può aver rappresentato la classica goccia che fa traboccare un vaso già ampiamente ricolmo. Il rocambolesco ko incassato al Picco di La Spezia potrebbe aver messo fine all’avventura di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter. Arrivato sulla panchina nerazzurra nell’estate del 2021 dopo cinque anni alla guida di una Lazio che anche grazie a lui ha centrato obiettivi importanti, il tecnico piacentino è vicino all’addio.
Simone Inzaghi all’Inter è una scelta da attribuire in toto all’amministratore delegato Beppe Marotta, che già nelle scorse stagioni aveva più volte espresso parole di elogio per l’ex centravanti di Piacenza e Lazio. Il cui bilancio complessivo sulla panchina nerazzurra però, al netto di eventuali clamorose imprese in Champions League da qui a maggio, non può non essere negativo. Le tre coppe conquistate in questi due anni non bastano a compensare le delusioni accumulate in campionato.
Inter-Inzaghi, il divorzio è ormai sicuro: a giugno l’addio sarà ufficializzato
Lo scudetto conquistato due anni fa avrebbe potuto e dovuto essere difeso con molta più autorevolezza. Senza nulla togliere ai meriti del Milan di Pioli della scorsa stagione e alla splendida e memorabile cavalcata del Napoli in questo campionato, una squadra così ricca di qualità e personalità non avrebbe mai dovuto abdicare con questa rassegnata disinvoltura dal ruolo di favorita numero uno. Questa Inter doveva fare molto di più e se così non è stato l’allenatore non può essere esente da responsabilità.
E a questo punto aumentano a dismisura le possibilità che a giugno le strade di Simone Inzaghi e dell’Inter si separino. Un’ipotesi confermata in toto dal giornalista di Panorama, Giovanni Capuano, intervenuto nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay: ” “Inzaghi è il capo espiatorio perfetto. Ci sono responsabilità del tecnico nei 18 punti di ritardo dal Napoli, ma questi spifferi che arrivano da Appiano Gentile fanno capire che il rapporto con il club ormai è logoro”.
E’ dunque molto probabile che al termine della stagione l’ex tecnico laziale sia sollevato dal suo incarico: “Non credo che contro il Porto Inzaghi si giochi la panchina – sottolinea ancora una volta Capuano -, credo sia una storia dal finale già scritto. L’Inter ha dieci giocatori in scadenza, ci sono attacco e difesa da ricostruire visto che in avanti resta solo Lautaro Martinez ed in difesa Bastoni”.
