Giovanni Capuano, giornalista di Panorama e di Radio24, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“INZAGHI CAPRO ESPIATORIO DELL’INTER” – “Inzaghi è il capo espiatorio perfetto della stagione in casa Inter. Ci sono delle responsabilità del tecnico nei 18 punti di ritardo rispetto al Napoli, ma questi spifferi che ormai da tempo vengono fuori da Appiano Gentile fanno capire che il rapporto con il club ormai è logoro. Anche questo alzare l’asticella costantemente è sospetto, a quanto pare neanche vincere la Coppa Italia o un terzo posto potrebbero salvare la sua panchina. I dirigenti dell’Inter possono dire di non vedere una crescita, ma noi non vediamo una crescita neanche nel progetto dell’Inter, anche per le vicende societarie”.
“INZAGHI-INTER, FINALE SCRITTO” – “Non credo che domani si giochi la panchina, credo sia una storia col finale già scritto. L’Inter ha dieci giocatori in scadenza, ci sono attacco e difesa da ricostruire visto che in avanti resta solo Lautaro Martinez ed in difesa Bastoni. Conte è andato via per molto meno, la sua Inter era molto più forte e quindi fatico ad immaginare un suo ritorno. In trasferta l’Inter è la terza peggior difesa del campionato e di questo deve rispondere il tecnico. Con Calhanoglu al posto di Brozovic sono saltati degli equilibri. Ad inizio anno ha perso tutti gli scontri diretti, da gennaio invece la sua colpa è diventata quella di perdere con le piccole. L’Inter è una squadra forte con un allenatore forte, altrimenti non avrebbe raggiunto certi successi mettendo, ad esempio, sotto per 70′ il Napoli”.
“NESSUNO SI PRENDE RESPONSABILITÁ” – “Contesto solo il fatto che nessuno fa un passo in avanti per assumersi le responsabilità di questa stagione e che alla fine il cerino debba restare per forza tra le mani di Simone Inzaghi. Nel Napoli sono diversi i rigoristi, stessa cosa nel Milan. Non mi scandalizzo che il rigore a La Spezia lo abbia tirato Lautaro, ma che quello sia stato un motivo di discussione in campo tra lui e Lukaku. Anche Brozovic non mi ha convinto. Il primo gol preso contro lo Spezia nasce da una lettura difensiva sbagliata da parte di Acerbi, non ha colpe Inzaghi. Andrebbe ringraziato per aver spinto il club a prendere Acerbi a 400mila euro visto che i dirigenti, tranne Marotta, non erano convinti”.