La stagione di Paul Pogba con la Juventus è un calvario senza fine: la società riflette e pensa a come comportarsi nel futuro immediato.
Un nuovo guaio muscolare non ha consentito a Paul Pogba di giocare l’ultima gara vinta dai bianconeri contro la Sampdoria. Il centrocampista ha di fatto saltato 34 partite ufficiali su 37, giocando poco o nulla in tre match della stagione 2022-23. Proprio da Torino filtrano riflessioni e l’ipotesi di un possibile stiramento all’adduttore, conseguenza anche di un altro mese di stop, potrebbe essere la goccia tale da far traboccare il vaso.
Non bastava il provvedimento disciplinare, ora potrebbe esserci anche un nuovo capitolo della saga infinita che riguarda l’ex giocatore del Manchester United. Una stagione praticamente mai iniziata, ora emerge soltanto una questione delicata che arriva la decisione per motivi disciplinari. La rifinitura pre-Samp apre le porte ad un nuovo problema fisico, l’ennesimo degli ultimi mesi.
Problemi senza fine per Pogba
Allegri aveva annunciato la convocazione del calciatore prima del match contro la Sampdoria, ma successivamente si sarebbe fermato a causa di un problema fisico all’adduttore. Gli esami dovrebbero chiarire le tempistici, il pericolo è di rimanere fuori ancora per un altro mese. Da stagione di rilancio a calvario è un attimo, i numeri parlano chiaro: 35 minuti giocati e 34 partite saltate su 37.
Un problema dietro l’altro iniziato con l’infortunio al ginocchio, durante la tournée negli Stati Uniti, proseguita con terapia conservativa, intervento tardivo, ricadute e problemi fuori e dentro il rettangolo da gioco. L’investimento di Pogba in chiave bianconera è fino al 30 giugno 2026, ma la vicenda rischia di subire una brusca frenata, specialmente vista la situazione compromettente. La dirigenza bianconera avrebbe chiesto al giocatore di rinunciare almeno al bonus di squadra, denaro preso anche da chi non gioca, senza però ottenere alcuna apertura in tal senso.
Durante la prossima stagione, invece, bisognerà valutare un possibile scossone, seppur a distanza di un anno dal ritorno in bianconero. In caso di addio anticipato, infatti, la Juve rischia di perdere i benefici del decreto Crescita, con tutte le conseguenze economiche del caso. La Vecchia Signora spera di ritrovare il Polpo di un tempo, quello dalle magie in grado di estasiare tutto il popolo bianconero, in caso differente le parti potrebbero parlare e trovare una soluzione a fine stagione, nell’interesse di tutte le parti in causa.
La nota del club
Pogba ancora fermo dopo aver riportato una lesione di basso grado all’adduttore della coscia destra. Da Torino arrivano conferme circa il periodo di riabilitazione per riprendere quanto prima l’attività agonistica.
Nessuna conferma ufficiale sui tempi di recupero, probabilmente si andrà oltre i 20 giorni. Nuova tegola per il centrocampista, così come per la Juventus.
