Napoli, è iniziato il countdown: ecco quale sarà la partita che sancirà aritmeticamente il terzo scudetto della sua storia
E’ la chiusura di un cerchio, di un percorso iniziato 19 anni fa. Il Napoli di fatto ha vinto il terzo scudetto della sua storia. Il margine di 18 punti di vantaggio sulla seconda, l’Inter, a 12 giornate dalla fine è una sentenza tanto che i bookmakers non accettano più scommesse sulla vittoria del tricolore.
Dal fallimento al tricolore in meno di vent’anni, molto meno c’è voluto per fiaccare la presunta concorrenza, con gli azzurri che hanno cominciato a fare la voce grossa già dalle prime battute del campionato mantenendo poi un passo che si è rivelato insostenibile per tutti gli altri.
Comprensibili l’euforia e l’entusiasmo che pervadono i tifosi del Napoli che, bando alla scaramanzia, hanno iniziato con largo anticipo a festeggiare uno scudetto atteso da 33 anni.
Napoli, da Sosa ad Osimhen: “La partita dello scudetto matematico sarà il 3 maggio”
Non solo la torta Osimhen, geniale creazione di un pasticciere tifoso, che in un amen è diventata gettonatissima, e le strade, i vicoli, i balconi, gli edifici pubblici punteggiati di azzurro e di “3” che nella Smorfia ai tempi dello scudetto è diventato il numero della felicità, della gioia irrefrenabile. Dal giorno alla notte, infatti, sono comparsi i cartonati a grandezza naturale degli eroi azzurri sulla scalinata di Vico Colonne a Cariati nel cuore di quello che è diventato il santuario del tifo partenopeo, quei Quartieri Spagnoli che ospitano il tempio laico del “D10S” Diego Armando Maradona.
Insomma, Napoli è già pronta per celebrare il tricolore e ubriacarsi di felicità. Ma quando potrà farlo? Qual è la data da cerchiare in rosso sul calendario? Beh, c’è poco da fare calcoli e tabelle. Se gli azzurri manterranno il distacco di 18 punti dalla seconda (e nulla lascia presagire il contrario), la data fatidica, il D-Day per dare finalmente libero sfogo a una felicità repressa per 33 anni è il 3 maggio quando all’appello mancheranno solo 5 giornate, quindi con un bottino massimo di 15 punti gli azzurri sarebbero irraggiungibili.
Inarrivabili dalle avversarie ma non dai tifosi visto che si stimano che nelle piazze, nelle strade e nei vicoli dal capoluogo partenopeo si riverseranno tre milioni di aficionados azzurri per celebrare gli eroi del terzo scudetto, il sigillo, come detto, di un percorso iniziato tra mille difficoltà 19 anni fa: dai campi polverosi della Serie C al tetto d’Italia, da Roberto “El Pampa” Sosa, che accettò di scendere dalla Serie A in “C” pur di indossare la maglia azzurra, a Victor Osimhen, tra i principali artefici della trionfale cavalcata degli azzurri.
Dunque, a Napoli è tutto pronto per la grande e interminabile festa azzurra, si aspetta solo il “fischio d’inizio” che potrebbe arrivare a maggio quando per i tifosi azzurri potrebbe sbocciare il fiore più agognato e variopinto, il tricolore…
