Il giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ ha risposto ad alcune domande sulla situazione in casa Inter e i possibili scenari futuri di alcuni protagonisti nerazzurri.
L’Inter si lecca le ferite e cerca di riassestarsi dopo l’ennesimo week end da dimenticare. La sconfitta di La Spezia nell’anticipo di venerdì sera ha fatto nuovamente emergere tutti i limiti di una squadra che sta vivendo una stagione altamente deludente.
Non c’è però il tempo per piangersi addosso perché i nerazzurri torneranno di nuovo in campo nel match di Champions League in programma domani sera alle ore 21 contro il Porto. Una partita che assumerà tutti i tratti possibili del crocevia stagionale. Se l’Inter dovesse fallire anche l’accesso ai quarti di finale è pronosticabile pensare all’apertura di scenari clamorosi nell’immediato futuro.
Il Porto non è avversario facile, anzi. Soprattutto tra le mura amiche, la truppa di Conceição è sempre particolarmente complicata da affrontare, ecco perché Inzaghi dovrà essere bravo a riorganizzare i suoi ragazzi per tornare dal Portogallo con la qualificazione in tasca.
Inter, una partita che vale la stagione
Per fare un punto più completo sulla situazione che sta vivendo l’Inter e i possibili scenari futuri, abbiamo intervistato Vincenzo D’Angelo, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’. “Il passaggio ai quarti di Champions League è un obiettivo dichiarato dalla società ed è una richiesta diretta di Zhang, che vuole riportare l’Inter tra le prime otto d’Europa. Sarebbe anche un modo per vedere l’annata in maniera un po’ meno negativa. Una stagione sicuramente molto deludente dal punto di vista del campionato: già a febbraio essere fuori dalla corsa Scudetto è stato un qualcosa che era difficile da prevedere, anche perché la squadra è stata costruita per puntare alla vittoria del campionato”.
Tra i principali protagonisti dell’annata negativa dei nerazzurri c’è sicuramente Romelu Lukaku. Il suo ritorno all’Inter non ha dato i frutti sperati e anche per lui il futuro è una grande incognita. “E’ una situazione attualmente difficile da giudicare. Troppi infortuni, poche apparizioni e sempre con una condizione fisica non ottimale. Ha lasciato la Serie A da dominatore ma quest’anno non ha fatto assolutamente vedere quel giocatore che tutti si ricordavano. Riscatto? Penso sia molto complicato. Forse è più probabile pensare al tentativo di un nuovo prestito col Chelsea magari fissando un obbligo per l’anno successivo. La volontà del giocatore è di restare all’Inter, ma con l’ingaggio di 13 milioni lordi è difficile pensare a una permanenza su queste cifre”.
Per chiudere, capitolo Inzaghi, attualmente il parafulmine di tutte le critiche. L’allenatore nerazzurro è finito nell’occhio del ciclone a causa di risultati troppo discontinui. Anche per lui la riconferma potrebbe passare dalla serata di domani. “Io credo che Inzaghi finirà la stagione con l’Inter. Non prevedo cambi in corsa, diciamo. E’ importante per lui, e per la riconferma, l’accesso ai quarti di finale, ma anche chiudere bene il campionato, cercando di arrivare almeno secondo in classifica e dando segnali di ripresa, soprattutto in trasferta dove ha preso 24 gol e perso 6 partite. Numeri troppo alti per una formazione che dovrebbe lottare per lo Scudetto”.
